Spazio, perdite di liquido sulla Soyuz. Nasa: "Nessun pericolo per gli astronauti". VIDEO
MondoLa scoperta è stata effettuata dai tecnici di terra russi che avevano notato una perdita significativa di una sostanza sconosciuta dalla parte di poppa della capsula Soyuz MS-22 attraccata al modulo Rassvet. Non si conoscono al momento le cause della perdita, se è dovuta all'impatto di qualche micrometeorite oppure ad un malfunzionamento dei sistemi
Scoperta una perdita di liquido, forse refrigerante, da una capsula Soyuz attraccata alla Stazione Spaziale Internazionale. È stata individuata questa notte poco prima che due cosmonauti russi iniziassero un'attività extraveicolare già pianificata. Nessun pericolo per l'equipaggio, ha detto un portavoce Nasa, e nelle prossime ore si cercherà di risolvere i problemi alla Soyuz MS-22, che è la scialuppa di salvataggio e di ritorno a Terra per 3 dei 7 membri dell'attuale equipaggio.
La scoperta
La scoperta è stata effettuata dai tecnici di terra russi che avevano notato una perdita significativa di una sostanza sconosciuta dalla parte di poppa della capsula Soyuz MS-22 attraccata al modulo Rassvet. Perdita ben visibile in video, in cui appare come una fuoriuscita costante di materiale simile a neve. In contemporanea era stato evidenziato un calo di pressione nel circuito di raffreddamento esterno della capsula. Non si conoscono al momento le cause della perdita, se è dovuta all'impatto di qualche micrometeorite oppure ad un malfunzionamento dei sistemi della Soyuz.
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Gli astronauti
Al momento sulla Stazione Spaziale (Iss) sono presenti 7 astronauti: 4 arrivati in orbita con la missione SpaceX Crew-5 - il giapponese Koichi Wakata, gli americani Josh Cassada, Nicole Mann e la russa Anna Kikina - i due russi Dimitri Petelin e Sergey Prokopyev e l'americano Frank Rubio arrivati con la Soyuz MS-22, che ora ha riscontrato il problema. La Soyuz è anche la navetta che dovrebbe riportare a Terra i 3 astronauti a fine missione, il 28 marzo, ed è pensata come navetta di salvataggio in caso di eventuali problemi sulla Stazione. Se i tecnici dovessero valutare che la Soyuz non sia più in grado di riportare a Terra gli astronauti potrebbe essere lanciata una navetta sostitutiva capace di attraccare alla Iss in modo automatizzato.