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Guerra Ucraina Russia, le news. Odessa senza elettricità per attacchi russi

©Ansa

La maggior parte della città e gran parte della regione nel sud dell'Ucraina è rimasta senza elettricità in seguito agli attacchi condotti dalle forze armate russe alle infrastrutture energetiche. "Presto per la mediazione": così il ministro degli Esteri ucraino, Kuleba, a Putin, secondo cui "raggiungere un accordo sull'Ucraina è inevitabile". Il Consiglio Ue ha raggiunto un'intesa su un pacchetto legislativo che consentirà di fornire all'Ucraina un aiuto finanziario per tutto il 2023 pari a 18 miliardi di euro

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Odessa quasi del tutto priva di elettricità

La città di Odessa, nel sud dell'Ucraina, è quasi del tutto priva di elettricità dopo l'attacco di "droni kamikaze" russi la notte scorsa: lo ha reso noto su Telegram il consigliere della presidenza ucraina, Kyrylo Tymoshenko. "Per il momento la città è senza elettricità", ha scritto Tymoshenko precisando comunque che le infrastrutture essenziali, compresi gli ospedali e i reparti di maternità, hanno accesso alla corrente elettrica. "La situazione rimane difficile, ma è sotto controllo", ha sottolineato. Secondo il governatore della regione, Maksym Marchenko, la Russia ha attaccato la città con droni kamikaze. "A causa degli attacchi, non c'è elettricità in quasi tutti i distretti e le comunità della nostra regione", ha detto aggiungendo che due droni sono stati abbattuti dalle unità di difesa aerea ucraine.
- di Redazione Sky TG24

Ucraina, 50 serigrafie Banksy in vendita per raccolta fondi

Banksy ha messo in vendita 50 delle sue serigrafie attraverso il sito web della Fondazione Legacy of War per raccogliere fondi a sostegno dell'Ucraina: lo ha annunciato lo stesso artista sul suo account Instagram. "Ho realizzato 50 di queste serigrafie e tutti i proventi andranno ai nostri amici in Ucraina. Visitate banksy.legacyofwarfoundation.com", ha scritto Banksy. Secondo il sito web della fondazione, ogni stampa è firmata e numerata e viene offerta al prezzo di 5 mila sterline (circa 5.800 euro). L'immagine mostra un topo bianco che cerca di arrampicarsi sul lato di uno scatolone da spedizioni, ma 'scivola' sul cartone graffiando con le sue unghie la scritta 'FRAGILE' di colore rosso. Ogni stampa è unica, si legge sul sito, poiché i graffi su ognuna di esse sono stati fatti da Banksy con l'aiuto di un taglia-pizza affilato. "In Ucraina ho visto una squadra di Legacy of War intervenire e fornire assistenza medica, riscaldamento, acqua e un volto amichevole a persone molto disperate in un edificio bombardato", scrive l'artista sul sito." Mi hanno anche prestato una delle loro ambulanze per lavorare, che si è rivelata estremamente utile quando una babushka (nonnina) arrabbiata mi ha trovato a dipingere sul suo edificio e ha chiamato la polizia...". I fondi raccolti dalla vendita delle stampe (250 mila sterline) verranno utilizzati per acquistare "nuove ambulanze e veicoli di supporto. Sono necessari nel Donbass per l'evacuazione continua di persone con disabilità, anziani e vittime civili. Invieremo generatori, stufe a gas e luci a energia solare alle comunità che stanno affrontando il rigido inverno senza elettricità. E potremo continuare a sostenere i rifugi a Kiev per le donne e la comunità LGBTQ", afferma Giles Duley, amministratore delegato della Fondazione. La Fondazione spiega che le registrazioni saranno aperte fino al 16 dicembre e la scelta dei 50 nomi sarà affidata a un computer.
- di Redazione Sky TG24

Gas, in Ue scorte sotto il 90%, in Italia giù all'88,6%

Il freddo incalza in tutta Europa e le scorte di gas ne risentono visibilmente. Dallo scorso 31 ottobre all'8 dicembre gli stoccaggi dell'Ue sono scesi dal 94,3% a 1.053,22 TWh all'89,41% a 1000,28 TWh, bruciando quasi 53 TWh in 38 giorni. In calo anche le scorte di gas italiane, che dal 95,32% a 184,4 TWh di fine ottobre sono scese all'88,6% a 171,38 TWh, bruciando oltre 13 TWh. Un calo inferiore si è registrato in Germania, dove le scorte sono scese dal 98,52 a 241,62 TWh al 95,04% a 233,92 TWh, bruciando 7,7 TWh. Ha bruciato 10,32 TWh la Francia, scesa dal 99,79% a 132,33 TWh al 91,33% a 122,01 TWh.
- di Redazione Sky TG24

Bombe russe su regione Kharkiv: attaccati cinque villaggi

Le forze russe hanno attaccato con artiglieria e mortai più di cinque insediamenti nella regione ucraina di Kharkiv (nord-est) nelle ultime 24 ore: lo ha reso noto su Telegram il capo dell'Amministrazione militare regionale, Oleh Syniehubov, come riporta Ukrinform. "Il nemico continua a bombardare gli insediamenti della regione di Kharkiv, che si trovano non lontano dalla linea di contatto e dal confine con la Federazione Russa. Ieri le aree di Kupiansk, Zolochiv, Dvorichna, Strelecha, Berestove e altri insediamenti sono state sottoposte a bombardamenti di artiglieria e mortai", ha scritto Syniehubov. A causa degli attacchi, è scoppiato un incendio in alcuni magazzini di Kupiansk e sono stati danneggiati un edificio amministrativo e un'infrastruttura a Zolochiv. Non si segnalano feriti o vittime.
- di Redazione Sky TG24

Kiev, nipote Kadyrov in Ucraina per saccheggiare territori

Il leader ceceno Ramzan Kadyrov ha inviato suo nipote, Khasan Ibragimov, nella parte occupata del sud dell'Ucraina per controllare i "capi" nominati dalla Russia e saccheggiare i territori: lo afferma su Telegram il sindaco di Melitopol, Ivan Fedorov, come riporta Ukrainska Pravda. "Nuovi Gauleiter (il termine che indicava i governatori tedeschi dei territori occupati dai nazisti nella Seconda Guerra Mondiale, ndr) stanno iniziando ad arrivare (nella parte occupata della regione di Zaporizhzhia). Questa settimana ne è arrivato uno nuovo, un nipote di Ramzan Kadyrov", ha scritto Fedorov. Secondo il sindaco, l'uomo era un ministro della politica agraria in Cecenia e l'obiettivo della sua visita è quello di saccheggiare la parte occupata della regione e rubare soprattutto il grano. Inoltre, prosegue il sindaco, il nipote di Kadyrov si assicurerà che "i soldi vadano esclusivamente nelle tasche giuste", "terrorizzerà" i civili e, cosa più importante, controllerà i collaboratori locali. La notizia è stata confermata dal Centro per il Giornalismo Investigativo, secondo cui Ibragimov è diventato un cosiddetto rappresentante del capo della Repubblica cecena nelle zone occupate delle regioni ucraine di Kherson e Zaporizhzhia. Una "delegazione governativa" cecena si trova attualmente nella città di Melitopol occupata, sottolinea il Centro.
- di Redazione Sky TG24

Ucraina, bombe russe su regione Kharkiv: danni 

Le forze russe hanno attaccato con artiglieria e mortai più di cinque insediamenti nella regione ucraina di Kharkiv (nord-est) nelle ultime 24 ore: lo ha reso noto su Telegram il capo dell'Amministrazione militare regionale, Oleh Syniehubov, come riporta Ukrinform. "Il nemico continua a bombardare gli insediamenti della regione di Kharkiv, che si trovano non lontano dalla linea di contatto e dal confine con la Federazione Russa. Ieri le aree di Kupiansk, Zolochiv, Dvorichna, Strelecha, Berestove e altri insediamenti sono state sottoposte a bombardamenti di artiglieria e mortai", ha scritto Syniehubov. A causa degli attacchi, è scoppiato un incendio in alcuni magazzini di Kupiansk e sono stati danneggiati un edificio amministrativo e un'infrastruttura a Zolochiv. Non si segnalano feriti o vittime.
- di Redazione Sky TG24

Stoltenberg: evitare conflitto tra Russia e Nato 

Il segretario della Nato, Jens Stoltenberg, teme che i combattimenti in Ucraina possano trasformarsi in una guerra tra la Russia e l'Alleanza atlantica: lo ha affermato lo stesso Stoltenberg in un'intervista all'emittente norvegese NRK pubblicata ieri. Lo riportano i media internazionali. "Se le cose vanno male, possono andare terribilmente male", ha detto Stoltenberg. "È una guerra terribile in Ucraina. È anche una guerra che può diventare una grande guerra a pieno titolo tra la Nato e la Russia. Stiamo lavorando ogni giorno per evitarlo", ha proseguito l'ex primo ministro norvegese sottolineando: "Non c'è dubbio che una guerra vera e propria sia una possibilità". Per questo, è importante evitare un conflitto "che coinvolga più Paesi in Europa e diventi una guerra vera e propria in Europa".
- di Redazione Sky TG24

Metsola: Ue al fianco di Kiev, insieme supereremo l'inverno 

"Respinto sul campo di battaglia, il Cremlino ha diretto la sua macchina da guerra contro i civili. Privandoli delle cose fondamentali: acqua, elettricità e riscaldamento, con l'obbiettivo di sfinirli. Tutto ciò è disumano, viola ogni diritto internazionale e umanitario e costituisce un crimine di guerra". Lo scrive la presidente del Parlamento Europeo Roberta Metsola, in un intervento su La Stampa parlando della campagna 'Generatori di speranza', per "contribuire a portare energia e acqua pulita alle persone sotto costante assedio". "Il Parlamento europeo - spiega - ha unito le forze con Eurocities, la rete delle oltre 200 città più grandi d'Europa, per donare generatori energetici, trasformatori e pezzi di ricambio delle reti elettriche al fine di aiutare gli ucraini a superare il rigido inverno". Metsola invita tutte le città e le regioni d'Europa ad aderire alla campagna: "Ci stiamo impegnando, con l'aiuto di tutti i nostri 705 deputati al Parlamento europeo, a raggiungere più persone possibile e invitarle a mobilitarsi per l'Ucraina. Insieme possiamo veramente fare la differenza". Spiega che ci sono pochi generatori sul mercato, "ma nelle città e nelle regioni di tutta Europa vi sono capacità inutilizzate" e, "dal momento in cui abbiamo annunciato questa iniziativa, ci siamo già assicurati generatori di varie dimensioni e potenza da più città, da Roma a Tallin". Offerte sono arrivate anche da "cittadini che desiderano contribuire": "Gli europei vogliono aiutare. Questa è solidarietà in azione. Questa è l'Europa in azione".
- di Redazione Sky TG24

Kiev: 93.760 soldati russi uccisi da inizio guerra, 370 ieri 

Sono circa 93.760 i soldati russi uccisi dalle forze ucraine dall'inizio dell'invasione del Paese da parte di Mosca, inclusi 370 nelle ultime 24 ore: lo ha annunciato lo Stato Maggiore delle Forze Armate ucraine, come riporta Ukrinform. Nel suo aggiornamento sulle perdite subite finora da Mosca, l'esercito indica che si registrano anche 281 caccia, 264 elicotteri e 1.603 droni abbattuti. Inoltre le forze di Kiev affermano di aver distrutto 2.940 carri armati russi, 1.927 sistemi di artiglieria, oltre a 16 navi e 592 missili da crociera.
- di Redazione Sky TG24

Ucraina, Usa: tra Russia e Iran 'partnership difesa vera e propria'

La collaborazione nel settore militare tra Russia e Iran, da cui provengono i droni micidiali usati nella guerra in Ucraina, si è ormai trasformata in una partnership di difesa vera e propria. E' l'allarme lanciato dal portavoce del Consiglio di sicurezza nazionale della Casa Bianca, John Kirby, confermando le indiscrezioni dei giorni scorsi, secondo cui Mosca e Teheran - che ha solo di recente ammesso l'invio di aerei senza pilota alla Russia, dopo averlo ripetutamente negato - starebbero valutando la produzione congiunta di droni.
"La Russia sta cercando di collaborare con l'Iran in settori come lo sviluppo di armi e l'addestramento", ha denunciato Kirby, aggiungendo che gli Stati Uniti temono che la Russia intenda "fornire all'Iran componenti militari avanzati", tra cui elicotteri e sistemi di difesa aerea.
- di Redazione Sky TG24

Kiev: colpite 2.800 strutture scolastiche da inizio guerra 

Gli attacchi missilistici russi hanno danneggiato o distrutto oltre 2.800 strutture scolastiche ucraine dall'inizio dell'invasione il 24 febbraio scorso: lo ha reso noto il ministro dell'Istruzione di Kiev, Serhii Shkarlet, come riporta il Kyiv Independent. Shkarlet ha aggiunto che dal primo settembre le strutture scolastiche del Paese danneggiate o distrutte sono state oltre 390.
- di Redazione Sky TG24

Ucraina: Kuleba, la Santa Sede non sia neutrale 

Il ruolo della Santa Sede, in un futuro tavolo di pace tra Ucraina e Russia, o per la risoluzione di alcune emergenze immediate, dalla questione del grano allo scambio di prigionieri, non può essere "neutrale". La Santa Sede o qualsiasi Stato "non devono dire che se aiutano con qualcosa, devono anche essere neutrali per non spaventare i russi. Noi non accettiamo questo". Lo ha detto il ministro degli esteri ucraino Dmytro Kuleba incontrando un gruppo di giornalisti al seguito di una missione organizzata dall'ambasciata ucraina presso la Santa Sede. "Ricordiamo che la Russia è l'aggressore e l'Ucraina la vittima. Non possiamo essere messi sullo stesso piano, altrimenti si crea un messaggio sbagliato, come se entrambi fosssero responsabili della guerra". "Non si può insistere sul concetto di fratellanza, non siamo fratelli". "È come Caino e Abele. Hanno violato tutte le leggi di Dio nel nostro territorio".
- di Redazione Sky TG24

Gb: il sostegno dell'Iran a Mosca è destinato a crescere 

l'Iran è diventato uno dei principali sostenitori militari della Russia da quando Mosca ha invaso l'Ucraina e il suo appoggio all'esercito russo è destinato a crescere nei prossimi mesi: lo scrive il ministero della Difesa britannico nel suo aggiornamento quotidiano di intelligence sulla situazione nel Paese. Nel rapporto, pubblicato su Twitter, il ministero sottolinea che Mosca sta cercando di ottenere più armamenti da Teheran, inclusi centinaia di missili balistici. In cambio, Mosca sta molto probabilmente offrendo all'Iran un livello di supporto militare e tecnico senza precedenti, che sta trasformando i loro rapporti di difesa. È molto probabile che la Russia abbia esaurito gran parte delle scorte dei suoi missili balistici a corto raggio SS-26 Iskander, che trasportano una testata di 500 kg fino a 500 km, commentano gli esperti militari di Londra. Se la Russia riuscirà a mettere in servizio un gran numero di missili balistici iraniani, probabilmente li userà per continuare ed espandere la sua campagna di attacchi contro le infrastrutture critiche ucraine, conclude il ministero.
- di Redazione Sky TG24

Kuleba: le lacrime del Papa arrivate al cuore degli ucraini 

Il governo di Kiev è rimasto impressionato dalla commozione del Papa, l'8 dicembre, nella preghiera per l'Ucraina. "Questa compassione significa molto per noi, arriva dritto al cuore degli ucraini. Vedere quanto la sua reazione fosse sincera e profonda". Lo ha detto il ministro degli esteri ucraino Dmytro Kuleba incontrando a Kiev un gruppo di giornalisti al seguito della missione organizzata dall'ambasciata ucraina presso la Santa Sede. "Ovviamente non vediamo l'ora che il Papa venga, speriamo in una visita del Papa". A parte i cattolici una visita del Papa "sarebbe ben accolta da un gruppo molto molto più ampio della società, non solo gli appartenenti alla Chiesa", "speriamo in una visita appena lui potrà".
- di Redazione Sky TG24

Ucraina, Kuleba: non è ancora il momento per la mediazione

Il governo di Kiev guarda con favore ad un possibile ruolo della Santa Sede in una futura trattativa di pace ma "la triste verità è che non è ancora arrivato il momento per la mediazione e la ragione è il presidente Putin. Se vuoi la pace, non mandi missili ogni settimana per distruggere le nostre infrastrutture, non continui a mandare militari per catturare le nostre città, non annetta territori che sono di altri". Lo ha detto il ministro degli Esteri Dmytro Kuleba ai giornalisti in missione con l'ambasciata ucraina presso la Santa Sede. "Arriverà il momento della mediazione e se la Santa Sede vorrà partecipare sarà benvenuta".
- di Redazione Sky TG24

Kiev, ieri respinti attacchi russi vicino a 13 insediamenti

Le forze ucraine hanno respinto ieri gli attacchi russi vicino a 13 insediamenti: lo ha reso noto su Facebook lo Stato Maggiore delle Forze Armate di Kiev, come riporta Ukrinform. "Nell'ultimo giorno, le unità delle Forze di Difesa hanno respinto gli attacchi degli occupanti russi vicino a Ploshchanka, Nevske e Bilohorivka, nella regione di Lugansk e vicino a Yakovlivka, Bakhmutske, Pidhorodne, Bakhmut, Opytne, Kurdiumivka, Druzhba, Nevelske, Pobieda e Novomykhailivka nella regione di Donetsk", si legge nel rapporto quotidiano dell'esercito. Sempre ieri, le truppe russe hanno lanciato cinque attacchi missilistici e circa 20 attacchi aerei nel Paese, ed hanno fatto un uso massiccio dei sistemi missilistici a lancio multiplo (MLRS). I missili russi hanno colpito insediamenti come Velyka Pysarivka, nella regione di Sumy, e Komyshuvakha, Hryhorivske e Yulivka, nella regione di Zaporizhzhia.
- di Redazione Sky TG24

Kiev, attacchi notturni con droni, 10 abbattuti

L'Ucraina è stata colpita da un attacco notturno di droni iraniani:
come informa il comando dell'aeronautica militare di Kiev, dei 15 aerei "kamikaze" senza pilota, una decina sono stati abbattuti dalla difesa antiaerea. Si trovavano sopra le regioni di Kherson, Mykolaiv e Odessa, ha fatto sapere l'aeronautica secondo quanto riporta l'agenzia Unian.
- di Redazione Sky TG24

Ucraina: bombe russe a est, feriti 4 civili

Quattro civili sono rimasti feriti ieri sera in seguito a un attacco con artiglieria pesante da parte delle forze russe contro due città della regione di Dnipropetrovsk, nell'Ucraina orientale: lo ha reso noto su Telegram il capo dell'amministrazione militare regionale, Valentyn Reznichenko, come riporta Ukrinform. "Cinque attacchi e quattro civili feriti. Ieri sera il distretto di Nikopol è stato nuovamente colpito dall'artiglieria pesante nemica. I russi hanno aperto il fuoco su Nikopol e Marhanets. La città di Nikopol è quella che ha sofferto di più", ha scritto Reznichenko. 
- di Redazione Sky TG24

Guerra in Ucraina, ok del Cdm a invio armi a Kiev anche nel 2023: ecco quali sono

Dopo il via libera della Camera, il Consiglio dei ministri ha approvato il cosiddetto decreto Nato, per prorogare "fino al 31 dicembre 2023" e "previo atto di indirizzo delle Camere", il provvedimento. A breve potrebbe arrivare sul tavolo del governo il sesto decreto aiuti all'Ucraina. L'ipotesi più accreditata è quella dei sistemi “Aspide”. Intanto Mosca accusa Usa e Alleanza Atlantica di essere coinvolti nel conflitto, "fornendo armi e addestrando militari sul territorio di Regno Unito, Germania, Italia”. 
- di Redazione Sky TG24

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