Iran, comandante Pasdaran ammette: “Oltre 300 morti nelle proteste”

Mondo
©Getty

Una cifra, quella ammessa dal regime, di gran lunga più bassa di quella fornita da Human Rights Activists, secondo cui ci sarebbero 451 morti tra i manifestanti e 60 tra le forze dell'ordine, mentre sarebbero state arrestate oltre 18mila persone

ascolta articolo

Sarebbero oltre 300 le persone morte in Iran dall’inizio delle proteste iniziate due mesi e mezzo fa dopo la morte di Masha Amini, giovane donna curda accusata di aver violato il rigido codice di abbigliamento femminile. "Non ho le statistiche più recenti, ma credo che a causa di questo incidente abbiamo avuto più di 300 martiri e persone uccise", ha detto Amirali Hajizadeh, comandante della Forza Aerospaziale delle Guardie Rivoluzionarie, riferendosi alle forze dell'ordine e ai manifestanti.

La dichiarazione ufficiale

Si tratta, di fatto, della prima dichiarazione ufficiale da parte di Teheran. Secondo il generale Ali Hajizadeh, tra i morti ci sarebbero anche molti iraniani che non erano coinvolti direttamente nelle proteste. La cifra delle vittime ammesse dal regime è comunque di gran lunga più bassa di quella fornita da Human Rights Activists in Iran, secondo cui ci sarebbero 451 morti tra i manifestanti e 60 tra le forze dell'ordine, mentre sarebbero state arrestate oltre 18mila persone.

epa10270469 A mural of Mahsa Amini by artist Scott Marsh is seen in Alexandria, Sydney, Australia, 28 October 2022. Amini, a 22-year-old Iranian woman, was arrested in Tehran on 13 September by the police unit responsible for enforcing Iran's strict dress code for women. She fell into a coma while in police custody and was declared dead on 16 September.  EPA/DAN HIMBRECHTS AUSTRALIA AND NEW ZEALAND OUT

approfondimento

Iran, 700 detenuti liberati dopo vittoria col Galles ai Mondiali 2022

Mondo: I più letti