La consultazione lampo tra gli utenti - 3 milioni di voti raccolti - si è conclusa con il 72% di “sì” e quasi il 28% di “no”. La gran parte dei profili precedentemente banditi sul social, dunque, verrà riattivata. Musk: "Il popolo ha parlato, l'amnistia comincia la prossima settimana"
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Altra mossa controversa del nuovo patron di Twitter: Elon Musk ha annunciato che ripristinerà gran parte degli account banditi precedentemente, dopo che il suo referendum-sondaggio lampo tra gli utenti - sono stati oltre 3 i milioni di voti raccolti - si è concluso con il 72% di “sì” e quasi il 28% di “no”.
Musk: "Il popolo ha parlato"
“Il popolo ha parlato, l'amnistia comincia la prossima settimana", ha twittato Musk. Nei giorni scorsi aveva usato un referendum analogo per riammettere l’ex presidente americano Donald Trump, che per ora preferisce però restare sul suo social Truth.
Chiude la sede di Bruxelles
Intanto la sede europea di Twitter a Bruxelles chiude. I 6 dipendenti del team hanno lasciato i loro incarichi a seguito dell'ultimatum inviato via mail da parte di Musk come parte del suo piano di tagliare di 7.500 posti di lavoro. Come si apprende da fonti vicine al dossier, lo smantellamento dell'ufficio, e le nuove misure che sta adottando il nuovo ceo, preoccupano la Commissione europea. Nei giorni scorsi era stata la stessa vicepresidente Ue Margrethe Vestager a evidenziare che il nuovo
modello di business appariva "del tutto imperfetto".