Mondiali Qatar, giornalista derubata in diretta. Polizia: “Quale pena vuoi per il ladro?”
MondoL’argentina Dominique Metzger, inviata ai Mondiali per l’emittente “Todo Noticias”, ha subito il furto del portafoglio durante un collegamento televisivo. I poliziotti qatarini, sicuri di ritrovare l’autore del gesto, hanno chiesto se preferisse 5 anni di prigione o l’espulsione dalla città per il colpevole
Iscriviti alla nostra newsletter per restare aggiornato sulle notizie dal mondo
“Cosa vuoi che facciamo al ladro appena lo troviamo? Cinque anni di carcere o l’espulsione?”. Una domanda che ha lasciato basita la giornalista argentina Dominique Metzger, inviata in Qatar per seguire il Mondiale per la rete “Todo Noticias”, alla quale era stata rubato in diretta il portafoglio, con all’interno la carta d’identità, il denaro e le carte di credito. “Ho detto loro che rivoglio solo il mio portafoglio, non prenderò la decisione per il sistema giudiziario”, ha raccontato la giornalista alla sua rete (MONDIALI QATAR: LO SPECIALE - LA DIRETTA).
Il caso
Secondo la giornalista l’evento sarebbe accaduto nell’area della Corniche, dove aveva ballato con i fan durante una diretta. La polizia l’ha rassicurata, dicendo che l’intera zona era sotto stretta sorveglianza. “Troveremo il portafoglio, abbiamo telecamere ovunque e sono ad alta tecnologia: non sarà un problema rintracciarlo con il rilevamento dei volti”, avrebbero dichiarato i poliziotti della stazione di Doha alla quale Metzger si è rivolta, depositando una denuncia in un’area riservata per sole donne.
leggi anche
Mondiali 2022, giocatori Iran non cantano l’inno prima della partita
La sorveglianza
In Qatar, per garantire l’incolumità dei tifosi e di tutti coloro che assistono alle partite, sono state installate 20mila telecamere, tutte dotate di sistema di riconoscimento facciale. La domanda alla giornalista argentina non è il solo episodio controverso relativo alla sicurezza qatarina. Solo qualche giorno fa, Rasmus Tantholdt, inviato di TV2 Denmark, è stato costretto dalle forze dell’ordine a interrompere una diretta televisiva a Doha. Il giornalista stava rispondendo a una domanda fatta dallo studio sulla situazione dei diritti umani nel Paese che ospita il Mondiale, quando un agente ha tentato di rompere la telecamera. In seguito, l’emittente ha ricevuto le scuse ufficiali da parte degli organizzatori del torneo.