Politica
Migranti, cos'è la direttiva Piantedosi: no navi ong in acque italiane
Il ministro dell’Interno ha inviato una comunicazione a polizia e capitaneria di porto riguardo a due imbarcazioni nel Canale di Sicilia, la Ocean Viking e la Humanity One (con a bordo in tutto oltre 300 migranti soccorsi). Si definisce la loro condotta non 'in linea con lo spirito delle norme europee e italiane in materia di sicurezza e controllo delle frontiere e di contrasto all'immigrazione illegale'. “In corso di valutazione il divieto di ingresso nelle acque territoriali”, si legge nella nota del Viminale
I ministri del nuovo governo Meloni hanno preso possesso delle loro scrivanie e hanno iniziato a lavorare. È così anche per il titolare dell’Interno Matteo Piantedosi, che nelle scorse ore ha preso in mano la questione migranti e sbarchi. Lunedì il capo del Viminale ha convocato il comandante della Guardia costiera, l’ammiraglio Nicola Carlone, per farsi illustrare la situazione nel Canale di Sicilia, dove sono presenti due navi: la Ocean Viking e la Humanity One, con a bordo in tutto 326 migranti soccorsi. Martedì, Piantedosi ha poi firmato una stretta sulle ong
La direttiva firmata da Piantedosi definisce la condotta delle due imbarcazioni non "in linea con lo spirito delle norme europee e italiane in materia di sicurezza e controllo delle frontiere e di contrasto all'immigrazione illegale". Si valuta, così, di imporre alle due navi il divieto di ingresso nelle acque territoriali. “In corso di valutazione il divieto di ingresso nelle acque territoriali”, si legge nella nota del Viminale
Piantedosi “ha emanato, in qualità di Autorità nazionale di pubblica sicurezza, una direttiva ai vertici delle Forze di polizia e Capitaneria di porto perché informino le articolazioni operative che il ministero degli Affari esteri, con note verbali alle ambasciate degli Stati di bandiera (Norvegia e Germania), ha rilevato che le condotte delle navi Ocean Viking e Humanity 1 in navigazione nel Mediterraneo non sono in linea con lo spirito delle norme europee e italiane in materia di sicurezza e controllo delle frontiere e di contrasto all'immigrazione illegale”