E' stata rilasciata dalle autorità iraniane ed è atterrata a Ciampino, ora è a casa. Sono stati 45 giorni duri, poi questa mattina la sorpresa. Ho trascorso la mia detenzione in una cella con sei persone, è stato difficile ma non sono stata maltrattata", ha detto. Il presidente del Consiglio Giorgia Meloni l'ha accolta all'aeroporto. La premier ringrazia i servizi: "Lavoro silenzioso e straordinario"
Alessia Piperno è stata liberata, è rientrata in Italia ed è tornata nella sua casa del quartiere Colli Albani. L'aereo dall'Iran è atterrato a Ciampino, dove ad accoglierla c'è la premier Giorgia Meloni. La ragazza ha varcato il portone abbracciata al padre, senza fare dichiarazioni ai giornalisti che l'attendevano sotto casa. "Sono stati 45 giorni duri, poi questa mattina la sorpresa", ha dichiarato Alessia Piperno. "Ho trascorso la mia detenzione in una cella con sei persone, è stato difficile ma non sono stata maltrattata", ha riferito al sindaco di Roma Roberto Gualtieri, anche lui ad accoglierla all'aeroporto di Ciampino.
Stamattina Palazzo Chigi in una nota aveva avvisato che: "Dopo un intenso lavoro diplomatico oggi Alessia Piperno è stata rilasciata dalle autorità iraniane e si appresta a tornare in Italia". Il presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha ringraziato i servizi: "Lavoro silenzioso e straordinario". La 30enne era stata arrestata il 28 settembre durante le proteste e rinchiusa nel carcere di Evin.
Meloni: grazie intelligence e Farnesina per rilascio
"Stoltenberg mi perdonerà se faccio una cosa irrituale, ma come avrete saputo Alessia Piperno sta tornano a casa, volevo ringraziare i nostri servizi di intelligence, il sottosegretario Mantovano, e il ministero degli Esteri per il lavoro straordinario e silenzioso per riportare a casa questa ragazza", ha detto la presidente del Consiglio al termine delle dichiarazioni alla stampa con il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg.
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