Il tribunale di Krasnogorsk ha respinto il ricorso presentato dai suoi avvocati. L’atleta era stata fermata a febbraio dalle autorità russe alla dogana dell'aeroporto di Mosca con una sigaretta elettronica e olio di cannabis. Gli Stati Uniti: “Processo farsa”
Brittney Griner, star del basket Usa, arrestata all’aeroporto di Mosca lo scorso 17 febbraio con l’accusa di aver introdotto prodotti a base di marijuana in Russia, dovrà scontare 9 anni di carcere. Il tribunale di Krasnogorsk ha respinto il ricorso presentato dai suoi avvocati: confermata dunque la condanna in primo grado per “possesso e traffico di droga”. Immediata la reazione di Washington. "Siamo in contatto costante con le autorità russe per far uscire Brittney Griner. Finora non abbiamo trovato un accordo ma non ci fermeremo", ha detto il presidente Joe Biden. E il consigliere per la Sicurezza nazionale Usa Jake Sullivan, parla di “processo farsa”.
Il caso Griner
Griner, 31 anni, texana, era stata fermata dalle autorità russe alla dogana dell'aeroporto di Mosca dopo un volo in arrivo da New York. La campionessa di basket aveva con sé una sigaretta elettronica e olio di cannabis. Il processo è cominciato il primo luglio e Griner si è dichiarata colpevole. Secondo la sua difesa, l'atleta aveva il permesso medico per usare cannabis terapeutica.
vedi anche
La star WNBA Brittney Griner rischia lavori forzati in Russia
La sentenza di appello
Durante l’appello, l'avvocato della donna, Alexander Boykov, ha detto alla corte che "nessun giudice potrà dirà onestamente che la condanna a nove anni di Griner è in linea con il diritto penale russo". Secondo il tribunale si tratta invece di una condanna ''equa'' e per questo l'ha confermata in appello. Intervenuta in collegamento video, Griner si è scusata per quello che ha definito ''un errore ingenuo'' e si è detta ''molto, molto stressata''.
Sullivan: "Usa chiedono rilascio"
Jake Sullivan, consigliere per la Sicurezza dell’amministrazione Biden, ha riferito che il presidente Usa è stato "molto chiaro" nel dire che dovrebbe essere “rilasciata immediatamente". Biden – ha riferito Sullivan - "ha dimostrato che vuole fare il massimo e prendere decisioni difficili per riportare a casa gli americani, come la sua amministrazione ha fatto con successo da altri Paesi nel mondo".