Guerra Ucraina, il sindaco di Mosca: "Mobilitazione parziale conclusa"

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Secondo i dati forniti dall'ufficiale a capo dell'arruolamento nella capitale russa, gli obiettivi fissati sono stati pienamente raggiunti", ha affermato il primo cittadino Sobyanin

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Il sindaco di Mosca Sergej Semënovič Sobyanin ha annunciato ieri il completamento della "mobilitazione parziale", decisa dal presidente russo Vladimir Putin, nella capitale russa (GUERRA IN UCRAINA, SEGUI GLI AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE).

"Obiettivi mobilitazione pienamente raggiunti"

"Secondo i dati forniti dall'ufficiale a capo dell'arruolamento di Mosca, gli obiettivi di mobilitazione parziale fissati (...) sono stati pienamente raggiunti", ha affermato Sobyanin secondo l'agenzia Interfax. Il 14 ottobre, Putin ha dichiarato che la mobilitazione si sarebbe conclusa in un paio di settimane.

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Commissario russo 'trovato impiccato'

Sempre nella giornata di ieri, il commissario militare tenente colonnello Roman Malyk, 49 anni, responsabile della campagna di mobilitazione per l'Ucraina, è stato trovato morto vicino a un recinto nella sua casa in un villaggio nella regione di Primorsky in Russia. Lo ha riportato il quotidiano britannico Daily Mirror, sottolineando che alcune fonti parlano di possibile suicidio per impiccagione. La polizia ha aperto comunque un'indagine per omicidio, por non escludendo il suicidio. La sua morte "sospetta" arriva dopo una serie di attacchi ai centri di mobilitazione in tutta la Russia: 70 uffici sono stati colpiti da bombe molotov, scrive il quotidiano.

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