Varsavia ha calcolato la somma con uno studio che ha coinvolto trenta economisti e storici. Ma il processo per ottenere le riparazioni si preannuncia “lungo e difficile”. Ma per il governo tedesco la questione è già chiusa
Il governo polacco chiederà alla Germania le riparazioni dei danni di guerra, relativi al Secondo conflitto mondiale, per 6,2 trilioni di zloty, pari a 1.300 miliardi di euro. Lo ha annunciato il vicepremier Jaroslaw Kaczynski oggi nel corso di una cerimonia al Castello reale di Varsavia, organizzata in occasione dell'83esimo anniversario dello scoppio della Seconda guerra mondiale.
Il processo di compensazione sarà lungo
"I tedeschi non hanno mai fatto i conti per i crimini compiuti", ha detto Kaczynski nel presentare il rapporto sulle riparazioni della Seconda guerra mondiale, elaborato da un gruppo di ricercatori sotto la guida del deputato del suo partito Pis (Diritto e giustizia) Andrzej Mularczyk. Kaczynski ha sottolineato che l'intero processo di compensazione sarà "lungo e difficile".
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La questione per il governo tedesco è chiusa
"La Germania sta alla sua responsabilità storica senza se e ma". Lo ha detto la ministra degli Esteri tedesca, Annalena Baerbock, a Varsavia, in conferenza stampa con l'omologo polacco, Zbigniew Rau, rispondendo sul tema delle riparazioni di guerra rivendicate da Varsavia. "Ma come tu sai - ha aggiunto - la questione delle riparazioni, per il governo tedesco, è chiusa"