Putin concede la cittadinanza russa a Edward Snowden. Usa: non cambia nulla

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Il presidente russo ha dato la cittadinanza alla talpa del Datagate che nel 2013 si era rifugiato proprio in Russia dopo essere scappato dagli Stati Uniti per avere rivelato i segreti del sistema di spionaggio statunitense

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Dare la cittadinanza a Snowden è una mossa dal forte valore simbolico e politico. Una provocazione che l'uomo forte del Cremlino Vladimir Putin ha inviato al nemico d'oltreoceano Joe Biden, mentre le relazioni fra Mosca e Washington sono al minimo storico a seguito della guerra in Ucraina. La secca reazione del portavoce del Dipartimento di Stato Ned Price, è arrivata quasi immediata: “'Non cambia nulla” la giustizia americana continuerà a perseguirlo per la diffusione di informazioni classificate, così come sta facendo da anni con Julian Assange, il fondatore di WikiLeaks ora in attesa della decisione dell'Alta Corte britannica per la sua estradizione verso gli Stati Uniti dove rischia una pena di 175 anni di carcere.

 

Snowden aveva già ottenuto il permesso di residenza

La notizia è arrivata dall’agenzia russa Tass, citando un decreto emesso oggi da Putin:"Edward Joseph Snowden, nato il 21 giugno 1983 negli Stati Uniti d'America, è indicato nell'elenco di coloro che hanno ricevuto la cittadinanza russa". L'ex agente della National Security Agency (Nsa) aveva annunciato nel novembre del 2020 di voler ottenere la cittadinanza russa, pur mantenendo quella statunitense. "Dopo anni di separazione dai nostri genitori, mia moglie e io non desideriamo essere separati da nostro figlio", aveva scritto Snowden, che in Russia aveva già ottenuto il permesso di residenza illimitato.

 

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Le sue rivelazioni apparverso sul Guardian e sul Washington Post

Snowden divenne noto al grande pubblico per aver rivelato pubblicamente migliaia di documenti secretati dell'Agenzia nazionale della Sicurezza a stelle e strisce e dettagli di diversi programmi top-secret di sorveglianza di massa oltre che del governo Usa anche di quello britannico. Le rivelazioni apparvero sulle prime pagine del Guardian e del Washington Post. Tra i diversi documenti altamente secretati sui programmi di intelligence rivelati, anche quello di intercettazione telefonica tra Usa e Unione europea riguardante i metadati delle comunicazioni, il Prism, Tempora e programmi di sorveglianza Internet.

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Snowdwn esentato dalla leva

Il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov ha confermato all'agenzia di stampa Ria Novosti che la cittadinanza è stata concessa su richiesta dello stesso Snowden. L'avvocato russo dell'informatore, Anatoly Koutcherena, da parte sua ha rivelato che Snowden non sarebbe stato toccato dall'ordine di mobilitazione per l'offensiva in Ucraina, decretato da Putin la scorsa settimana per alcune categorie di russi per proseguire nell'invasione. "Non ha prestato servizio nell'esercito russo e quindi, secondo la nostra legislazione, non rientra in questa categoria di cittadini che ora sono chiamati", ha spiegato. Secondo la stessa fonte anche la compagna di Snowden, Lindsay Mills, ha chiesto la cittadinanza russa, mentre la loro figlia ce l'ha già, essendo nata in Russia.

 

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