Il pontefice partecipa al Congresso dei leader religiosi. Grande assente il patriarca russo Kirill. "Il nostro mondo - ha detto Bergoglio prima della partenza - è assetato di pace"
Ha avuto inizio questa mattina il 38esimo viaggio apostolico internazionale di Papa Francesco che si reca in Kazakistan in occasione del "VII Congress of Leaders of World and Traditional Religions". Un pellegrinaggio "di dialogo e di pace" come lui stesso ha indicato. Dopo aver lasciato Casa Santa Marta, il Santo Padre si è trasferito in auto all'Aeroporto Internazionale di Roma-Fiumicino da dove, alle ore 7:15 è partito alla volta di Nur-Sultan. L'arrivo all'Aeroporto di Nur-Sultan è previsto per le ore 17:45 (13:45 ora di Roma).
Il Congresso dei leader religiosi
Francesco sarà nella capitale del Kazakistan Nur-Sultan da oggi al 15 settembre per il Congresso dei leader religiosi. I momenti importanti del viaggio prevedono la partecipazione del Papa al Congresso, dove terrà un discorso, pregherà in silenzio e avrà incontri bilaterali privati con leader religiosi, tra cui il grande imam di Al Azhar, Al Tayyeb. Mancherà il patriarca russo ortodosso Kirill che ha dato forfait. Ci sarà una delegazione del Patriarcato di Mosca. Al termine del Congresso, prevista una dichiarazione comune.
Il 57esimo Paese visitato dal Pontefice
Il Papa domenica all’Angelus ha ricordato questo viaggio: "Partirò per un viaggio di tre giorni in Kazakistan, dove prenderò parte al Congresso dei capi delle religioni mondiali e tradizionali. Sarà un'occasione per incontrare tanti rappresentanti religiosi e dialogare da fratelli animati dal comune desiderio di pace: pace di cui il nostro mondo è assetato". Il Papa ha chiesto "a tutti di accompagnare con la preghiera questo pellegrinaggio di pace". Si tratta del 57esimo Paese visitato dal Papa.
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