Il pontefice, durante l'Angelus, ha ricordato la sua imminente partenza: dal 13 al 15 settembre sarà infatti nella capitale kazaka per il Congresso dei capi delle religioni mondiali e tradizionali
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"Dopodomani partirò per un viaggio di tre giorni in Kazakistan, dove prenderò parte al Congresso dei capi delle religioni mondiali e tradizionali. Sarà un'occasione per incontrare tanti rappresentanti religiosi e dialogare da fratelli animati dal comune desiderio di pace: pace di cui il nostro mondo è assetato". A dirlo, durante l’Angelus, è papa Francesco che ha anche chiesto "a tutti di accompagnare con la preghiera questo pellegrinaggio di pace".
"Preghiamo per l'Ucraina"
Poi il pontefice ha anche lanciato un invito per continuare "a pregare per il popolo ucraino, perché il Signore gli doni conforto e speranza". "In questi giorni - ha aggiunto - il cardinal Krajewski, prefetto del Dicastero per il servizio della carità, è in Ucraina per visitare varie comunità e testimoniare concretamente la vicinanza del Papa e della Chiesa".
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Il viaggio del pontefice in Kazakistan
Papa Francesco sarà nella capitale kazaka Nur-Sultan dal 13 al 15 settembre per il Congresso dei leader religiosi. I momenti salienti del viaggio vedranno la partecipazione del Papa al Congresso, dove terrà un discorso, pregherà in silenzio e avrà incontri bilaterali privati con leader religiosi, tra cui il grande imam di Al Azhar, Al Tayyeb. Mancherà il patriarca russo ortodosso Kirill, anche se ci sarà una delegazione del Patriarcato di Mosca. Al termine del Congresso, come scrive Avvenire, è prevista una dichiarazione comune.