L'indicente è avvenuto davanti all'isola di Kythnos la sera del 6 settembre. L’imbarcazione, di proprietà di un uomo d’affari svizzero, si sarebbe diretta verso la riva a causa di un guasto al Gps. A quel punto avrebbe iniziato ad inclinarsi per poi finire adagiata orizzontalmente sulla superficie dell’acqua. Tutti salvi i cinque passeggeri a bordo, che sono stati soccorsi dalla guardia costiera locale
Un superyacht da 49 metri, di proprietà di un uomo d’affari svizzero, è rimasto incagliato dopo aver colpito gli scogli a soli 15 metri dalla baia di Kolona, sull’isola greca di Kythnos. Secondo le prime ricostruzioni, il Gps di cui era dotata l’imbarcazione, chiamata “007” in un chiaro omaggio a James Bond, è stato colpito da malfunzionamento la sera del 6 settembre e l’ha condotta verso la riva. Tutti salvi i cinque passeggeri a bordo, che sono stati soccorsi dalla guardia costiera greca. Guarda il VIDEO.
La vicenda
I passeggeri hanno raccontato di aver dapprima sentito un forte urto e poi di aver visto la nave inclinarsi sempre di più. L’incidente è avvenuto intorno alle 23 del 6 settembre e da quel momento sono trascorse più di 24 ore prima che lo yatch finisse di muoversi adagiandosi orizzontalmente sulla superficie dell’acqua. La polizia locale è al lavoro per chiarire le cause dell'incidente. Al momento pare che il navigatore non abbia funzionato correttamente e che lo skipper abbia avvicinato la nave alla riva toccando gli scogli in un punto dove il fondale era basso.
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Eliporto e una suite
Lo “007” è stato sviluppato nel 2006 dalla compagnia turca Aegean Yachts e poteva ospitare fino a 10 persone grazie alle cinque cabine interne di cui una master suite. Dotato di eliporto e alimentato da ben due motori Carterpillar, il suo scafo in acciaio e la sovrastruttura in alluminio non gli hanno però impedito di inabissarsi quasi per metà.