Il governo di Rama ritiene di avere “prove inconfutabili” che dietro l’attacco informatico di luglio ci fossero gli ayatollah. Arriva anche la condanna degli Usa: minacciata la sicurezza di un alleato Nato. La crisi è scoppiata nei giorni in cui è in corso la visita di Mattarella
Tirana rompe con Teheran per un cyber attacco: i diplomatici iraniani costretti ad andarsene “in 24 ore”; l’ambasciata iraniana è sbarrata. “Rischio Iran”, “la rissa con gli ayatollah”, “Teheran Spy”, titolano le tv e i siti albanesi. Mercoledì, il governo di Edi Rama aveva ordinato che tutto lo staff diplomatico iraniano lasciasse l’Albania e aveva annunciato, con una nota ufficiale, la rottura delle relazioni diplomatiche con Teheran. L'accusa è che l'Iran abbia orchestrato il massiccio attacco cibernetico che ha colpito, lo scorso 15 luglio, i sistemi di informazione del paese. Rama ha dichiarato che quanto successo "non è stato un intervento di gruppi della criminalità organizzata cibernetica, ma un'aggressione statale. E un'approfondita inchiesta, ha portato alla luce prove inconfondibili che questa aggressione è stata sponsorizzata dall'Iran, impegnando nell'attacco contro l'Albania, quattro gruppi, tra cui uno dei più famigerati del terrorismo cibernetico internazionale, autore di precedenti attacchi anche contro altri paesi, tra i quali Israele e Arabia Saudita”.
Il cyber attacco è parzialmente fallito
“L'attacco informatico contro le istituzioni albanesi - ha aggiunto Rama - è stato un tentativo di paralizzare i servizi pubblici e hackerare dati e comunicazioni elettroniche dai sistemi governativi". L’ attacco è, però, fallito se quello era il suo scopo. I danni sono minimi rispetto agli obiettivi dell'aggressore. Tutti i sistemi sono tornati pienamente operativi e non c'è stata una cancellazione irreversibile dei dati.
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Gli Usa condannano l'attacco
E’ la prima volta che un Paese rompe ogni rapporto con un altro Stato a causa d’un cyber attacco. Ad aggravare questa svolta diplomatica c’è il fatto che l’Albania appartiene alla Nato dal 2009 pertanto l’amministrazione Biden si è vista costretta a intervenire direttamente e a usare parole durissime. Gli Stati Uniti hanno annunciato l'intenzione di “prendere misure supplementari” contro l'Iran dopo il cyber attacco. Lo ha affermato, in un comunicato, la portavoce del Consiglio di sicurezza nazionale della Casa Bianca, Adrien Watson. “Gli Stati Uniti condannano severamente l'attacco informatico dell'Iran contro il nostro alleato della Nato, l'Albania", dichiara Watson, che non ha dubbi nel ritenere la Repubblica Islamica autrice di un attacco "irresponsabile" che "crea un precedente inquietante”.
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Mattarella in Albania
E' iniziata la visita ufficiale in Albania di Sergio Mattarella. Il Presidente della Repubblica e' stato accolto presso la sede della Presidenza albanese dal suo omologo, Bajram Begaj. Al termine dei colloqui al Palazzo delle Brigate, Mattarella e Begaj terranno dichiarazioni alla stampa.