Il presidente Joe Biden è entrato nel vivo della campagna elettorale che lo porterà alle elezioni di Mid-term, l'8 novembre, per il rinnovo del Congresso. E lo ha fatto con toni particolarmente duri dichiarando che la democrazia Usa deve essere difesa da Donald Trump e dalle le forze della destra estremista che vogliono riportare indietro i diritti acquisiti
Dall'edificio storico di Philadelphia, dove furono firmate la dichiarazione di indipendenza e la costituzione degli Stati Uniti, Joe Biden sferra un duro attacco contro Donald Trump in una prima televisiva che porterà alle elezioni di Mid-term. Dopo aver chiamato una settimana fa "semi-fascismo" il movimento che fa capo a Trump, Biden ha usato toni più sobri ma senza allontanarsi dal messaggio centrale: lui rappresenta la "barriera" tra la Democrazia e le "forze anti-democratiche" e Trump ha cambiato lo spirito dei Repubblicani.
"Non c'è spazio per la violenza e mai ci sarà”
Con toni grintosi, gli stessi usati per la prima volta in Maryland, il 25 agosto, Biden ha attaccato i Repubblicani dicendo che negli Stati Uniti “non c'è spazio per la violenza e mai ci sarà”. “Noi respingeremo la violenza – ha insistito - il Paese esiste solo se noi, come popolo, rispettiamo gli altri, solo se, come popolo, rispettiamo la Costituzione, le istituzioni, le differenze politiche. Biden si è scusato per aver definito "fascisti" i trumpiani, ma ha rincarato le accuse, parlando di "eguaglianza e democrazia sotto attacco", accusando di nuovo i Repubblicani di rappresentare una "minaccia per le fondamenta della repubblica".
“Trump non riconosce la volontà del popolo”
Biden ha accusato gli avversari di seguire con "cieca obbedienza" Donald Trump, di "non riconoscere la volontà del popolo" e, in definitiva, di rappresentare una "minaccia per la democrazia". Su questo punto il Presidente è tornato più volte nel suo intervento alla Independence Hall di Philadelphia. A sottolineare le sue parole con gli applausi circa trecento invitati, che hanno seguito il discorso dell'inquilino della Casa Bianca, protetto da un vetro trasparente a prova di proiettili.