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Guerra Ucraina Russia, via libera per l'ispezione Aiea nella centrale di Zaporizhzhia

Secondo il Wsj gli ispettori potrebbero essere nella centrale già lunedì. "La Russia ha portato l'Ucraina e tutti gli europei in una situazione a un passo da un disastro radioattivo". Lo ha detto nelle scorse ore Volodymyr Zelensky dopo che ieri "per la prima volta nella storia si è fermata la centrale". Si è verificato, infatti, uno scollegamento dalla rete elettrica della centrale nucleare, poi ripristinato

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Kiev: si lavora a riconnettere reattori Zaporizhzhia a rete          

Il personale della centrale nucleare di Zaporizhzhia, occupata dai soldati russi, è al lavoro per ricollegare i due reattori funzionanti alla rete elettrica ucraina. Lo ha reso noto stamane Energoatom, aggiungendo che è stata "ripristinata" la linea elettrica che era saltata ieri, provocando la prima disconnessione dalla rete elettrica nazionale in 40 anni. "La linea di alimentazione della centrale al sistema energetico ucraino è stata ripristinata e sono i corso i lavori per predisporre il collegamento alla rete delle due unità di potenza", i reattori, si aggiunge su Telegram. Spiegando che non si segnalano problemi al sistema di sicurezza e che la centrale riceve l'energia necessaria al suo fabbisogno interno "attraverso una linea proveniente dal sistema elettrico ucraino". 
- di Steno Giulianelli

Russia brucia enormi quantità di gas al confine con la Finlandia

Mentre i costi energetici dell'Europa salgono alle stelle, la Russia sta bruciando grandi quantità di gas naturale. Secondo quanto riportato dalla Bbc, un impianto situato al confine con la Finlandia starebbe bruciano gas per un valore stimato di 10 milioni di euro al giorno. Gli scienziati sono preoccupati per i grandi volumi di anidride carbonica e fuliggine che si stanno formando, che potrebbe accelerare lo scioglimento del ghiaccio artico.
Un'analisi della Rystad Energy indica che circa 4,34 milioni di metri cubi di gas vengono bruciati ogni giorno nell'impianto di gas naturale liquefatto di Portovaya, a nord-ovest di San Pietroburgo. 
- di Steno Giulianelli

Amb. Yurash (S. Sede): corregge tiro, legami importanti

L'ambasciatore ucraino presso la Santa Sede Andrii Yurash, che si era detto "deluso" dalle parole di Papa Francesco che durante l'Udienza Generale di mercoledi' aveva ricordato - parlando della "pazzia della guerra" - l'omicidio di Daria Dugina, in un tweet corregge il tiro definendo le relazioni con la Santa Sede "importanti". "E' trascorso esattamente un anno - scrive Yurash - da quando Sua Eminenza il cardinale Pietro Parolin ha visitato e ha partecipato alla celebrazione storica del 30esimo anniversario dell'Indipendenza. E' stata la seconda visita del Segretario di Stato dall'inizio dell'invasione nel 2014 che ha mostrato per entrambe le parti quanto siano importanti le relazioni tra Ucraina e Santa Sede". Ieri il ministro degli Esteri ucraino aveva convocato il Nunzio apostolico. 
- di Steno Giulianelli

Covid, 2.625 nuovi casi in Veneto, sei decessi

Nuovi contagi da Covid19 in calo in Veneto. Secondo il rapporto della Regione Veneto nelle ultime 24 ore sono state 2.625 le nuove infezioni con un totale dei ricoveri sostanzialmente invariato (6 dismissioni dalle aree mediche ma 5 nuovi ingressi nelle terapie intensive). Sei i decessi. 
- di Steno Giulianelli

Nato, trilaterale Turchia-Svezia-Finlandia, soluzione lontana

Delegazioni di Turchia, Svezia e Finlandia si incontreranno nella capitale finlandese Helsinki oggi per convincere Ankara a dare il via libera all'accesso nella Nato dei due Paesi scandinavi. L'incontro segue un accordo raggiunto durante il summit Nato tenutosi a giugno a Madrid, in base al quale in cambio dell'estradizione di sospetti terroristi Ankara ritirera' il veto all'ingresso dei due Paesi nell'Alleanza. Il ministero della Giustizia turco a giugno ha inviato una richiesta formale di estradizione per 21 sospetti residenti in Svezia e 12 in Finlandia. 
- di Steno Giulianelli

Bombe russe su Kharkiv nella notte, 2 civili uccisi          

Due civili sono morti e altri tre sono rimasti feriti durante i bombardamenti russi, la notte scorsa, sulla regione di Kharkiv, nell'Ucraina orientale: lo ha scritto su Telegram il capo dell'amministrazione militare regionale, Oleh Syniehubov, secondo quanto riporta Ukrinform. "Intorno alle 02:00 (l'1:00 in Italia), il nemico ha lanciato un attacco missilistico sulla città di Chuhuiv, causando danni all'impianto di una infrastruttura. Secondo le prime informazioni non ci sono state vittime - ha affermato Syniehubov -. Intorno alle 02:30, il nemico ha lanciato un attacco missilistico sulla città di Derhachi, distruggendo una scuola. Purtroppo, una donna di 50 anni è stata uccisa e un uomo di 59 anni è rimasto ferito". Lungo la "linea di contatto le ostilità continuano - ha aggiunto -. Il nemico apre il fuoco sulle nostre posizioni e sugli insediamenti adiacenti con cannoni, colpi di d'artiglieria, carri armati e utilizza velivoli senza pilota". 
- di Steno Giulianelli

Di Maio a Kiev, incontri con Zelensky e Kuleba

Il ministro degli Esteri e della Cooperazione internazionale, Luigi Di Maio, si è recato ieri in visita in Ucraina, all’indomani dell’anniversario dell’indipendenza del Paese. Nella capitale Kiev, ha avuto incontri con il presidente della Repubblica, Volodymyr Zelensky, con il ministro degli Esteri, Dmytro Kuleba, e con il ministro dell’Interno e co-Presidente del Comitato italo-ucraino di cooperazione economica, industriale e finanziaria, Denis Monastirsky, si legge in una nota della Farnesina.
- di Steno Giulianelli

Zelensky parla con Biden: "Grazie agli Usa per incrollabile sostegno"

"Ho avuto un'ottima conversazione con il presidente degli Stati Uniti. Lo ringrazio per l'incrollabile sostegno al popolo ucraino, sia finanziario che per la sua sicurezza. Abbiamo discusso degli ulteriori passi dell'Ucraina nel nostro cammino verso la vittoria sull'aggressore e dell'importanza di ritenere la Russia responsabile dei crimini di guerra". Lo ha scritto su Twitter il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, dopo un colloquio telefonico ieri sera con il presidente Usa Joe Biden.
- di Steno Giulianelli

Ucraina, Kiev all'Aiea: centrale Zaporizhzhia ricollegata alla rete

L'ultima linea elettrica regolare che forniva elettricità alla centrale nucleare di Zaporizhzhia è stata ripristinata. Lo ha detto il governo di Kiev all'Agenzia internazionale per l'energia atomica (Aiea), che in una nota scrive: "L'Ucraina ha comunicato all'Aiea che la Znpp, la più grande centrale nucleare d'Europa, ha perso almeno due volte la connessione alla linea elettrica nel corso della giornata, ma che attualmente è di nuovo attiva".-
- di Steno Giulianelli

A Zaporizhzhia incendio nell'area della centrale

Un incendio è scoppiato nelle scorse ore nell'area della centrale nucleare di Zaporizhzhia. E' quanto ha riportato l'agenzia russa Tass, citando le autorità locali. "Boschi in fiamme nell'area della centrale nucleare di Zaporizhzhia", ha scritto su Telegram un componente del consiglio dell'amministrazione militare-civile, Vladimir Rogov, allegando immagini satellitari che mostrano del fumo.
Ieri, ha aggiunto con accuse agli ucraini, "Energodar, Melitopol e Kherson sono rimaste senza corrente per diverse ore" e "questo a causa dell'interruzione della fornitura dalla centrale di Zaporizhzhia per le provocazioni dei militanti di Zelensky". Secondo Rogov, "il distacco è stato provocato da un incendio e da un corto circuito alle linee elettriche".-
 
- di Steno Giulianelli

Kharkiv: "Due morti e 3 feriti in attacchi russi nella regione"

Due persone sono rimaste uccise e altre tre ferite in attacchi missilistici nelle zone di Chuhuiv e Derhachi, nella regione ucraina di Kharkiv. Lo denuncia su Telegram il governatore, Oleh Syniehubov, secondo il quale intorno alle 2 di questa notte i russi "hanno lanciato un attacco missilistico sulla città di Chuhuiv, danneggiando un'infrastruttura" e poi "intorno alle 2.30 hanno colpito con un attacco missilistico la città di Derhachi", dove "è stato distrutto un istituto scolastico" e una donna è morta e un uomo è rimasto ferito. Ieri, aggiunge, i russi hanno bombardato i distretti di Bohodukhiv e Chuhuiv, con un bilancio che in quest'ultima zona parla di un morto e due feriti.-
- di Steno Giulianelli

Kiev: nove attacchi russi nella notte nel Dnipropetrovsk

Le truppe russe hanno lanciato la notte scorsa nove attacchi nella regione di Dnipropetrovsk, nel sud dell'Ucraina: lo ha scritto su Telegram il capo dell'amministrazione militare regionale, Valentyn Reznichenko, secondo quanto riporta Ukrinform. "Una notte con nove bombardamenti. Tre distretti hanno subito il fuoco nemico. L'esercito russo ha bombardato i distretti di Nikopol, Synelnykove e Kryvyi Rih per cinque volte la scorsa notte, utilizzando i (missili) Grad e l'artiglieria pesante", ha scritto Reznichenko sottolineando che fino a 1.000 abitanti sono rimasti senza corrente elettrica. Cinque missili hanno colpito la comunità di Marhanets non lontana dall'impianto nucleare di Zaporizhzhia e dieci colpi di artiglieria pesante hanno colpito la vicina comunità di Chervonohryhorivka. Inoltre, più a nord, sono stati colpiti due villaggi nel distretto di Synelnykove. Le forze russe, infine, hanno preso di mira i villaggi di Zelenodolsk e Shyroke nel distretto di Kryvyi Rih. Per il momento non si segnalano feriti o vittime. 
- di Steno Giulianelli

Ucraina, a Kiev 95 strade cambiano nome, una dedicata al battaglione Azov

Le strade di Kiev cambiano nome per abbandonare quelli che ricordano la Russia o l'Unione Sovietica. Il sindaco della capitale ucraina, Vitaliy Klitschko, ha annunciato che sono state ribattezzate 95 strade della città. Tra i nuovi nomi, anche un 'riconoscimento' per il battaglione Azov, una strada 'dedicata' a Londra e "Via della rinascita dell'Ucraina". L'obiettivo, nelle parole del sindaco riportate dal Guardian, è "perpetuare la memoria degli eventi storici significativi dell'Ucraina" e ricordare "personaggi famosi ed eroi che hanno reso onore all'Ucraina e combattuto per l'indipendenza del nostro Stato". 
- di Steno Giulianelli

Gb: offensiva russa in stallo per forte resistenza ucraina

L'offensiva militare russa in Ucraina è in una fase di stallo a causa della scarsa performance dei generali sul campo e della forte resistenza degli ucraini: lo scrive l'intelligence britannica nel suo aggiornamento quotidiano sulla situazione nel Paese. Il 24 agosto scorso il ministro della Difesa russo, Sergei Shoigu, ha detto che Mosca sta rallentando il ritmo della sua campagna militare per ridurre le vittime civili, ricordano i servizi di Londra nel rapporto pubblicato oggi dal ministero della Difesa sottolineando che questa affermazione è "quasi certamente una disinformazione deliberata". Sotto gli ordini di Shoigu, prosegue il rapporto, le forze che operano in Ucraina hanno "ripetutamente mancato le tempistiche operative pianificate" ed è molto probabile che Shoigu e il presidente Putin abbiano licenziato almeno sei generali dall'inizio dell'invasione. 
- di Steno Giulianelli

Gb: tetto massimo prezzi energia aumenta 80% da ottobre

Il tetto massimo dei prezzi dell'energia nel Regno Unito e' destinato ad aumentare dell'80% a partire da ottobre. L'Autorita' britannica per l'energia Ofgem ha elevato il tetto massimo da 1.971 sterline all'anno per famiglia media a 3.549 sterline, in seguito all'impennata dei prezzi del gas a livello globale, soprattutto a causa della guerra in Ucraina.
- di Steno Giulianelli

Gb: offensiva Mosca in stallo per scarsa efficienza e resistenza

L'offensiva delle truppe russe in Ucraina si è interrotta a causa della scarsa efficienza militare delle forze armate e della feroce resistenza ucraina. Le motivazioni fornite dei funzionari russi sugli sforzi per "evitare vittime civili" non sono vere. Lo afferma il rapporto quotidiano dell'intelligence militare britannica. Il ministro della Difesa russo, Serghei Shoigu, ha affermato durante la riunione con i suoi omologhi del Paesi dell'Organizzazione per la cooperazione di Shanghai il 24 agosto che le truppe russe stanno facendo "tutto per evitare vittime tra i civili" in Ucraina, e il ritmo lento delle "operazioni speciali" e' presumibilmente correlato a questo sforzo. Secondo l'intelligence britannica, questa e' una disinformazione deliberata. Londra ricorda che il comando russo ha licenziato almeno sei generali per gli scarsi progressi nell'avanzata sul campo. 
- di Steno Giulianelli

Zelensky: "Russia ha portato Europa a un passo da disastro nucleare"

"La Russia ha portato l'Ucraina e tutti gli europei in una situazione a un passo da un disastro radioattivo". Lo ha detto nelle scorse ore Volodymyr Zelensky, dopo che ieri "per la prima volta nella storia si è fermata la centrale nucleare di Zaporizhzhia".
Il presidente ucraino ha voluto "rassicurare tutti gli ucraini" perché, ha detto, "stiamo facendo di tutto per evitare uno scenario di emergenza, ma non dipende solo dal nostro Paese" e "serve una pressione internazionale che costringa" i russi "al ritiro immediato dal territorio della centrale di Zaporizhzhia" e "l'Aiea e le altre organizzazioni internazionali devono agire più rapidamente di quanto stiano facendo ora".
L'Aiea deve avere immediatamente accesso al sito, ha affermato, "prima che" i russi "portino la situazione a un punto di non ritorno".-
 
- di Steno Giulianelli

Forze Kiev: "Da lunedì distrutti 7 depositi di munizioni dei russi"

Dall'inizio della settimana i militari ucraini hanno distrutto sette depositi di munizioni delle forze russe. Lo ha reso noto Natalia Humeniuk, portavoce del Comando sud delle forze di Kiev. "I depositi di munizioni sono uno degli obiettivi prioritari" della difesa ucraina, ha detto in dichiarazioni rilanciate da The Kyiv Independent secondo cui gli ucraini hanno colpito depositi russi nelle zone di Chornobaivka, Blahodatne e Starytsi.-
- di Steno Giulianelli

Kiev: i russi hanno commesso oltre 30mila crimini di guerra

La Russia ha commesso oltre 30.000 crimini di guerra e 14.000 crimini contro la sicurezza nazionale in Ucraina dall'inizio dell'invasione del Paese lo scorso febbraio: lo ha reso noto oggi l'ufficio del Procuratore Generale ucraino in un post su Telegram, secondo quanto riporta Ukrinform. I procuratori ucraini hanno registrato 30.097 crimini di guerra e 14.038 crimini contro la sicurezza nazionale. 
- di Redazione Sky TG24

Kiev: 376 bambini uccisi dall'inizio dell'invasione

Almeno 376 bambini sono stati uccisi dalle forze russe in Ucraina dall'inizio dell'invasione il 24 febbraio scorso: lo ha reso noto su Telegram l'ufficio del Procuratore Generale di Kiev, secondo quanto riporta Ukrinform. I bambini feriti sono almeno 733. 
- di Redazione Sky TG24

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