Alla riunione del Consiglio di Sicurezza il capo degli affari politici delle Nazioni Unite, Rosemary DiCarlo, ha sottolineato che nonostante gli appelli alla de-escalation "continuiamo a ricevere rapporti quasi quotidiani di incidenti allarmanti". Poi ha avvertito: “Qualsiasi potenziale danno che porti a un incidente avrebbe conseguenze catastrofiche". Kiev chiede "missione permanente" dell'Aiea all'impianto
"In questo momento è imperativo ricevere l'espresso impegno delle parti a interrompere qualsiasi attività militare intorno alla centrale nucleare di Zaporizhzhia per consentire il proseguimento delle operazioni sicure e protette". A dirlo è il capo degli affari politici dell'Onu, Rosemary DiCarlo, alla riunione del Consiglio di Sicurezza sull'Ucraina, sottolineando che nonostante gli appelli alla de-escalation "continuiamo a ricevere rapporti quasi quotidiani di incidenti allarmanti". Allo stesso tavolo Kiev ha chiesto una "missione permanente" dell'Agenzia internazionale per l'energia atomica all'impianto finchè non sarà riconquistato. La missione russa all'Onu ha detto di aver fatto circolare tra i membri del Consiglio di Sicurezza una lettera riguardante la presentazione da parte del ministero della Difesa di Mosca di quelli che definisce attacchi condotti dall'esercito ucraino contro la centrale nucleare di Zaporizhzhia, nonché le prove fotografiche delle conseguenze di questi raid (GLI AGGIORNAMENTI SUL CONFLITTO IN UCRAINA).
“Qualsiasi danno avrebbe conseguenze catastrofiche”
"È urgentemente necessario un accordo per ristabilire Zaporizhzhia come infrastruttura puramente civile e per garantire la sicurezza dell'area", spiega DiCarlo, sottolineando che "le Nazioni Unite rimangono gravemente preoccupate per la situazione pericolosa all'interno e intorno all'impianto, che continua ad essere gestito da personale tecnico ucraino, ma dall'inizio di marzo è sotto il controllo delle forze militari russe". "Il buon senso deve prevalere per evitare qualsiasi azione che possa mettere in pericolo l'integrità fisica o l'incolumità dell'impianto", ha concluso il capo degli affari politici dell'Onu, ribadendo che "dobbiamo essere chiari sul fatto che qualsiasi potenziale danno a Zaporizhzhia, o ad altri impianti nucleari in Ucraina, che porti a un possibile incidente nucleare avrebbe conseguenze catastrofiche, non solo per le immediate vicinanze, ma per la regione e oltre".
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Guterres: "Rischio nucleare al punto più alto degli ultimi decenni"
"Il rischio nucleare ha raggiunto il punto più alto degli ultimi decenni", ha affermato in giornata il Segretario generale dell'Onu, Antonio Guterres, al Consiglio di sicurezza, come riporta la Bbc. "Gli strumenti che ci hanno tenuto lontano da una guerra mondiale catastrofica sono più importanti che mai, ma devono essere idonei all'ambiente di oggi in rapido deterioramento di pace e sicurezza internazionale", ha aggiunto. Guterres ha invitato i Paesi a condurre negoziati per "porre fine alla corsa agli armamenti nucleari una volta per tutte".