L’iconico locale, teatro di celebri film e serie tv, da “Harry ti presento Sally a Sex and the City” avrebbe dovuto chiudere ad ottobre, a causa dei costi di gestione troppo alti. Ma l’offerta di 6 milioni di dollari da parte dell’anonimo donatore permetterà all’attività di rimanere aperta, senza far perdere il lavoro a 163 dipendenti
Un miliardario misterioso ha deciso di adoperarsi per salvare uno storico ristorante di Central Park dalla chiusura. Si tratta del Loeb Boathouse, locale che si affaccia sul laghetto presente all’interno del celebre polmone verde di New York e teatro di celebri film e serie tv, da “Harry ti presento Sally” a “Sex and the City”.
Un’offerta pari a 6 milioni di dollari
Il ristorante, infatti, avrebbe chiudere i battenti il 17 ottobre prossimo a causa dei costi non più sostenibili da parte dei proprietari, lasciando così senza lavoro 163 dipendenti. Ma proprio l’intervento di un donatore segreto, probabilmente dopo aver letto un articolo sulla prossima chiusura del locale, ha permesso di far arrivare un'offerta pari a sei milioni di dollari per salvare il ristorante, che adesso dovrebbe continuare a rimanere aperto.
I costi di gestione troppo alti
Dean Poll, gestore del Loeb Boathouse, aveva forzatamente optato per la chiusura del locale a causa dei costi di gestione, ormai arrivati alle stelle. “E' un posto difficile da gestire per la sua collocazione, per la stagionalità, per l'accesso e per le spese”, aveva riferito l’uomo, anche considerando il fatto che il locale non è nemmeno raggiungibile con l'auto. Il ristoratore, originario di Long Island, è salito agli onori delle cronache per aver salvato dalla chiusura la steakhouse Gallagher's, nel 2013 e ha rilevato il Boathouse nel 2000. Ma, proprio di recente, Poll aveva spiegato di non avere altra scelta se non lo stop definitivo all’attività. Adesso, invece, grazie all’intervento del miliardario anonimo, il proprietario dell’iconico ristorante potrà finanziarne la ristrutturazione e mantenerla aperta, anche in base al contratto in essere stipulato con l’amministrazione locale.