Al mammifero, una femmina d 600 chili, è stata praticata l'eutanasia. "La decisione è stata presa sulla base di una valutazione completa della continua minaccia alla sicurezza umana", ha dichiarato in un comunicato il capo della Direzione norvegese della pesca, Frank Bakke-Jensen
Il tricheco norvegese Freya è stato abbattuto: il grande mammifero marino di oltre 600 chili era diventato un'attrazione estiva nel fiordo di Oslo, in Norvegia, al punto però da rappresentare un pericolo per il pubblico e le autorità non hanno voluto correre rischi. All'animale è stata praticata l'eutanasia. "La decisione di praticare l'eutanasia sul tricheco è stata presa sulla base di una valutazione completa della continua minaccia alla sicurezza umana" a causa di un livello elevato "di stress" dell'animale, ha dichiarato in un comunicato il capo della Direzione norvegese della pesca, Frank Bakke-Jensen.
Saliva sulle barche e nuotava con la gente
I trichechi, come le foche e le otarie, normalmente abitano latitudini più settentrionali, ma Freya, un esemplare femmina, da un po' di tempo si era spostata nel della capitale norvegese e giocava con la gente, che spesso l'avvicinava in modo pericoloso, e aveva preso l'abitudine di salire sopra le barche per stendersi al sole, facendone affondare diverse. Il mammifero era diventato anche un compagno di nuoto per molte persone e attrazione di molti bambini, che però secondo le autorità correvano rischi toccandolo e standogli attorno, sebbene gli attacchi mortali di trichechi siano piuttosto rari.
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Il precedente del 2016 in Cina
I trichechi sono una specie protetta e normalmente, nel loro ambiente, non sono molto pericolosi. Con delle eccezioni, come quella in un parco naturalistico cinese, dove nel 2016 un turista che si faceva un selfie con l'animale è stato trascinato sott'acqua e ucciso da quest'ultimo, come lo è stato anche il custode che si è tuffato in acqua per cercare di salvarlo.