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Armenia, esercito contro governo. Il premier: non sarà colpo di stato
Due manifestazioni nella capitale Erevan. In una il primo ministro ha radunato i suoi sostenitori invitandoli a scendere in piazza per ribellarsi al golpe, nell'altra l'opposizione chiede al capo dell'esecutivo di lasciare. Il presidente Sarkissan annuncia misure per smorzare la tensione
Caos in Armenia dove l'esercito ha chiesto le dimissioni del primo ministro Nikol Pashinyan e del governo. Il capo dell'esecutivo ha denunciato un tentativo di colpo di stato militare e su Facebook ha invitato i suoi sostenitori a scendere in piazza. per ribellarsi al golpe. I supporter del premier sono poi scesi per strada a Erevan (nella foto)
Ma successivamente attivisti dell'opposizione armena hanno bloccato con le barricate viale Baghramyan, la strada centrale della capitale armena, dove si trovano il Parlamento e l'ufficio presidenziale. "Stiamo issando le barricate per costringere il Parlamento a riunirsi per una sessione e votare la destituzione del primo ministro Nikol Pashinyan", ha detto il candidato dell'opposizione Vazgen Manukyan. "Siate pronti, staremo qui anche di notte", ha aggiunto rivolgendosi ai sostenitori
Il premier Nikol Pashinyan (nella foto) ha destituito il capo di Stato maggiore Onik Gasparyan, autore dell'iniziativa contro l’esecutivo. Un giornalista dell'AFP presente alla manifestazione ha detto che circa 20.000 persone si sono riversate in una piazza centrale incoraggiando il premier, a un chilometro di distanza da una protesta dell'opposizione dove circa 10.000 manifestanti hanno chiesto a Pashinyan di dimettersi