L'accordo è scattato dalle 22.30 ed è stato mediato dall'Egitto. In coincidenza con l'inizio ufficiale sono però proseguiti i lanci di razzi dalla Striscia e i raid israeliani di risposta. Per tutta la giornata di oggi la tensione è rimasta alta, con le sirene di allarme anti missili che hanno suonato anche a Tel Aviv e nella parte centrale del Paese
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Dopo tre giorni di dopo tre giorni di intensi combattimenti che hanno portato all'uccisione di almeno 43 morti palestinesi., tra Israele e la Jihad islamica è arrivato il momento del cessate il fuoco, a partire dalle 23.30 di stasera (le 22.30 in Italia). La conferma è arrivata da Israele che ha anche ringraziato l'Egitto per i suoi sforzi di mediazione. In concomitanza con l'inizio ufficiale della tregua sono però proseguiti i lanci di razzi dalla Striscia di Gaza e i raid israeliani di risposta. Lo ha detto l'esercito israeliano, precisando di aver colpito "un ampio numero" di obiettivi della Jihad a Gaza. Per tutta la giornata di oggi la tensione è rimasta alta: le sirene di allarme anti missili hanno suonato anche a Tel Aviv e nella parte centrale di Israele.
Le operazioni di Israele a Gaza
La scorsa notte l'esercito israeliano aveva continuato a colpire Gaza, in risposta al lancio di razzi. In mattinata ne sono stati abbattuti due su Gerusalemme. Israele ha poi fatto sapere che i capi 'militari' della Jihad islamica a Gaza sono stati “neutralizzati” (termine usato per indicare ‘eliminati’). E la Jihad palestinese ha confermato la morte dell'alto comandante Khaled Mansour che si aggiunge a quella di Tayseer Jabari, avvenuta due giorni fa durante i raid israeliani. Ucciso, secondo la stessa fonte, il comandante dell'unità missilistica delle Brigate Al-Quds, Raafat al-Zamili, “martirizzato” negli attacchi israeliani sulla Striscia (I MOTIVI DEL CONFLITTO TRA ISRAELE E PALESTINA).
Il bilancio
Il numero di razzi e colpi di mortaio lanciati dalla Jihad contro Israele è, ad ora, 780, come fa sapere l'esercito aggiugendo che 180 di questi sono ricaduti all'interno del territorio della Striscia. Il sistema di difesa antimissili Iron Dome ne ha intercettati - di quelli arrivati in Israele - circa 270, con un tasso di successo del 97%. Nelle ultime ore, intanto, otto palestinesi, diversi dei quali bambini, sono rimasti uccisi nella Striscia di Gaza in due attacchi separati dell'aviazione israeliana, secondo quanto afferma l'agenzia di stampa palestinese Maan. Il bilancio aggiornato del ministero della sanità di Gaza parla di 36 morti e di 311 feriti dall'inizio delle ostilità, ma non è chiaro se includa anche le ultime vittime.