Aborto negli Usa, Joe Biden attacca la Corte Suprema: “Estremista”

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Il presidente degli Stati Uniti ha firmato un nuovo ordine esecutivo per proteggere il diritto all’interruzione volontaria di gravidanza, dopo la cancellazione della storica Roe vs Wade. Intanto il Kansas conservatore si schiera a favore dell’aborto

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Il presidente degli Stati Uniti d'America Joe Biden ha firmato un nuovo ordine esecutivo che mira ad assicurare alle donne americane l'accesso all'interruzione volontaria di gravidanza. Una decisione che arriva in un momento simbolico, subito dopo la vittoria del fronte pro-aborto al referendum nello stato conservatore del Kansas, e in occasione della riunione inaugurale della Task Force sull'accesso all'assistenza sanitaria riproduttiva, recentemente istituita dall'amministrazione e composta da rappresentanti di diversi dipartimenti del governo federale. E Biden non ha fatto mancare un duro attacco alla Corte Suprema, definita “estremista” dopo la cancellazione della sentenza Roe vs Wade. (LE TAPPE DEL DIRITTO ALL'ABORTO NEGLI USA)

L’ordine esecutivo sull’aborto

Il presidente degli Stati Uniti ha spiegato che l'ordine esecutivo "si aggiunge a quello che ho firmato il mese scorso: aiuterà a salvaguardare l'accesso alla salute, incluso il diritto di scegliere e alla contraccezione. Nella mia amministrazione stiamo facendo tutto quello che possiamo per proteggere i diritti alla salute e alla sicurezza delle persone di questo Paese, incluso il diritto per le donne di scegliere”, ha detto Biden.

L’attacco alla Corte Suprema: “Estremista”

"La sentenza Roe vs Wade era giusta, è stata legge per 50 anni ed è stata stracciata da una Corte estremista”, sono state le parole di Joe Biden. Il presidente degli Stati Uniti si è poi appellato al Congresso, invitandolo a ripristinare il diritto all’aborto sulla scia della decisione arrivata dal Kansas: “Gli elettori hanno inviato un segnale potente”, ha detto in riferimento al risultato del voto nello Stato storicamente conservatore. “È un momento in cui i diritti e la salute delle donne sono a rischio”, ha rimarcato Biden: “"La battaglia non è ancora finita", ha aggiunto accusando l'ideologia conservatrice 'Maga', lo slogan 'Make american great again' ideato da Donald Trump e il partito repubblicano di aver portato gli Stati Uniti indietro di 50 anni.

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Il referendum in Kansas e la vittoria dei pro aborto

E solo ieri in Kansas, uno Stato tradizionalmente “rosso” - il colore dei conservatori negli Stati Uniti - il fronte pro aborto ha riportato una larga vittoria. Gli elettori hanno bocciato la proposta per abolire o fortemente limitare l'interruzione di gravidanza, nel primo vero test politico dopo la storica decisione della Corte Suprema che ha rovesciato la sentenza 'Roe vs Wade'. Il quesito del referendum chiedeva ai cittadini se il diritto all'aborto dovesse essere eliminato dalla Costituzione dello Stato: oltre il 60% delle 900.000 persone che sono andate alle urne, dove si votava anche per le primarie, ha deciso di salvaguardare la possibilità di scelta. "Non credo che la Corte Suprema e i repubblicani al Congresso - che hanno portato avanti la loro agenda estremista per decenni - avessero idea del potere delle donne americane. Ieri in Kansas lo hanno scoperto”, ha festeggiato Joe Biden.

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