
Da Kim Kardashian ai Pearl Jam, le reazioni alla sentenza sul diritto d'aborto negli Usa
Grandi nomi dello spettacolo e dello sport hanno detto la loro contro la storica decisione con cui la Corte Suprema americana ha di fatto demandato agli Stati la scelta sulla legalità o meno dell'interruzione di gravidanza. Taylor Swift si dice "terrorizzata", Olivia Rodrigo e Lily Allen dedicano il brano "Fuck you" ai giudici di Washington. Per LeBron James è "un abuso di potere"

Da Kim Kardashian a Taylor Swift e da LeBron James a Lewis Hamilton, sono molti i grandi nomi del mondo dello spettacolo e sportivo che hanno condannato con forza la decisione della Corte Suprema statunitense di abolire il diritto all’aborto a livello federale, lasciando così in mano ai singoli Stati la possibilità di decidere se renderlo illegale (in foto, proteste contro la sentenza ad Atalanta, Georgia)
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Kim Kardashian, da anni ormai molto attiva nel campo della giustizia penale e da poco ammessa a sostenere l’esame per diventare avvocato in California, in una storia sul suo profilo Instagram si è detta “inorridita” dalla sentenza. “In America le pistole hanno più diritti delle donne”, ha aggiunto
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La popstar Taylor Swift, originaria del Tennessee – uno dei 14 Stati che a breve vieteranno l’aborto – ha scritto sul suo profilo Twitter di essere “assolutamente terrorizzata che questo è il punto a cui siamo arrivati, che dopo così tanti decenni di persone che hanno lottato per il diritto delle donne di essere padrone del proprio corpo, questa decisione ce ne abbia privato”
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Anche Selena Gomez si è espressa sul tema. “Vedere un diritto costituzionale essere tolto è orripilante. Una donna dovrebbe avere il diritto di scegliere cosa fare con il suo corpo. Fine della storia”
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Laconico il commento dell’attrice Bette Midler. “Tenetevi pronti gay, voi siete i prossimi”, ha scritto su Twitter, esprimendo preoccupazione che in futuro i giudici costituzionali di Washington possano privare di diritti altri gruppi deboli, ad esempio togliendo il diritto di matrimonio a persone dello stesso sesso
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Cynthia Nixon, protagonista di Sex and The City e donna omosessuale, pensa che la decisione, arrivata nel mese in cui tutto il mondo celebra il Pride, sia “particolarmente devastante”. Le fondamenta giuridiche su cui si basava il riconoscimento del diritto all’aborto e la libertà degli omosessuali, scrive Nixon, sono infatti le stesse

Olivia Rodrigo e Lily Allen hanno preferito il palcoscenico ai social per lanciare un messaggio alla Corte Suprema. Al Glastonbury Festival si sono esibite cantando il brano Fuck you di Allen, dedicando la canzone dal testo eloquente ai giudici costituzionali che hanno votato per eliminare il diritto all’aborto. “Sono devastata e terrorizzata. Moltissime donne e ragazze moriranno a causa di questo”, ha detto Rodrigo al pubblico

Lo stesso pensa l’attrice Alyssa Milano. Le conseguenze per le donne "saranno potenzialmente letali, soprattutto per le donne di colore", che devono già affrontare “sproporzionate discriminazioni” e tra cui è diffusa una “grave mortalità” legata alle gravidanze, ha scritto su Twitter

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Eddie Vedder, leader dei Pearl Jam, durante un concerto ha detto che “nessuno – non il governo, non i politici e nemmeno la Corte Suprema – dovrebbe limitare l’accesso all’aborto, alla pillola del giorno dopo e ai contraccettivi. Le persone dovrebbero avere la libertà di scegliere”