Il ceo di Tesla e SpaceX ha intentato un'azione legale contro la società californiana dopo essere stato citato in causa dal gruppo per aver fatto saltare l'offerta d'acquisto da 44 miliardi di dollari. Fissato per il 17 ottobre l'inizio del processo
Elon Musk è passato al contrattacco e ha presentato una causa contro Twitter dopo che il social media lo ha denunciato per essersi ritirato dall'offerta di acquisto da 44 miliardi di dollari. Come spiega l’agenzia Reuters, il tycoon sudafricano avrebbe chiesto di non divulgare i dettagli della sua azione legale ma è probabile che una versione modificata e più dettagliata sia pubblicata nei prossimi giorni.
Risposta immediata
Stando alle indiscrezioni, i legali di Musk avrebbero presentato la causa poche ore dopo che il tribunale del Delaware ha convocato il processo tra il magnate e Twitter per il 17 ottobre. Si tratta di un procedimento di cinque giorni che, nelle intenzioni del social media, dovrebbe costringere il milionario a concludere l'operazione dopo essersi tirato indietro dall’affare accusando la società fondata da Jack Dorsey di non essere trasparente sul numero di profili finti registrati alla piattaforma.
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La causa
Elon Musk aveva sottoscritto un accordo di acquisizione il 25 aprile ma l’8 luglio ha comunicato che non avrebbe completato l’affare perché Twitter non ha rispettato i termini, negando l’accesso ai dati che, a suo dire, avrebbero permesso di determinare il numero esatto di account fasulli. L’azienda californiana ha quindi denunciato il ceo di Tesla e SpaceX per violazione dell’accordo. A questo punto è iniziato il tira e molla sulla data di inizio del processo. Il social media voleva cominciare entro settembre, mentre gli avvocati di Musk avevano chiesto di posticipare le udienze a febbraio 2023. Dopo aver scelto il mese di ottobre, la giudice Kathaleen McCormick del Delaware Court of Chancery ha stabilito la data esatta. I cinque giorni di udienze inizieranno il 17 ottobre e termineranno il 21 ottobre, come avevano chiesto gli avvocati di Musk.