Il leader 73enne, che ha promesso di dimettersi e che ieri aveva tentato senza successo di lasciare il Paese, è decollato alle prime ore di oggi dall'aeroporto internazionale di Colombo con la moglie e una guardia del corpo
Il presidente dello Sri Lanka, Gotabaya Rajapaksa, indicato nelle proteste della popolazione come responsabili della drammatica crisi economica nel Paese, è atterrato alle Maldive con un aereo militare. Il leader 73enne, che ha promesso di dimettersi e che ieri aveva tentato senza successo di lasciare il Paese, è decollato alle prime ore di oggi dall'aeroporto internazionale di Colombo con la moglie e una guardia del corpo a bordo di un Antonov-32, hanno riferito i funzionari dell'immigrazione all'AFfp.
Dichiarato lo stato di emergenza
Dopo la fuga del presidente, lo Sri Lanka ha dichiarato lo stato di emergenza nazionale. "Poiché il presidente è fuori dal Paese, è stato dichiarato lo stato di emergenza per gestire la situazione nel Paese", ha detto il portavoce del premier Dinouk Colombage.
Portato in una destinazione sconosciuta
Un funzionario dell'aeroporto di Malé, la capitale delle Maldive, ha dichiarato che l'aereo è atterrato e i tre passeggeri sono stati portati sotto scorta dalla polizia verso una destinazione al momento sconosciuta. Secondo fonti aeroportuali dello Sri Lanka, l'aereo è stato trattenuto per più di un'ora sulla pista dell'aeroporto in attesa dell'autorizzazione ad atterrare alle Maldive.
Ieri era stato allontanato dall'aeroporto di Colombo
"Ci sono stati alcuni momenti di tensione, ma alla fine tutto è andato bene", ha dichiarato un funzionario dell'aeroporto a condizione di anonimato. Ieri il presidente è stato allontanato dall'aeroporto di Colombo dai funzionari dell'immigrazione e alcuni dei suoi consiglieri avevano pensato di far fuggire Rajapaksa e il suo entourage su una nave pattuglia, ha dichiarato una fonte della difesa