Si apre il summit del Consiglio Ue a Bruxelles. Sul tavolo le candidatura dell'Ucraina e della Moldavia. Il presidente Zelensky su Telegram afferma che farà il possibile per ottenere una risposta positiva dall'Ue
Il Consiglio europeo è riunito oggi a Bruxelles per un importante summit. Una due giorni in cui i capi di stato e di governo dovranno decidere sula concessione all’Ucraina e alla Moldavia dello status di Paesi candidati all’adesione all’Ue. Per il presidente del Consiglio europeo Charles Michel "è un momento decisivo per l'Unione europea”. "Sono fiducioso che oggi daremo lo status di candidato all'Ucraina e alla Moldavia ed esprimeremo una chiara e forte prospettiva europea per la Giorgia" ha detto Michel. Intanto con 529 voti favorevoli , 45 contrari e 14 astenuti il Parlamento Ue ha adottato una risoluzione che invita i leader a concedere lo status "senza indugio".
Il sostegno dei leader Ue
La concessione dello status di candidati è sostenuta dalla maggior parte degli Stati Ue. La presidente Ursula von der Leyen si è detta certa che i leader valideranno la proposta della Commissione, perché "la storia della nostra Unione è una storia di democrazie giovani che si fanno più forti unendosi” ha detto la Von der Leyen. “ E’ la storia della rinascita della Germania dopo la guerra, la storia della Grecia, della Spagna e del Portogallo che si lasciano rapidamente alle spalle la dittatura a favore della democrazia" continua la presidente. La concessione sarà accompagnata dalla richiesta alla Commissione di riportare al Consiglio sui progressi fatti dai Paesi. Verrà anche ribadito il sostegno militare all’Ucraina.
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Zelensky: è un momento cruciale per noi
Non è previsto questa volta un intervento da remoto del presidente ucraino Volodymyr Zelensky che si dice fiducioso: "È un momento molto cruciale per noi, perché alcuni membri del mio team dicono che questo è come entrare nella luce dalle tenebre. In termini di esercito e società, questo è un grande fattore di motivazione per l'unità e la vittoria del popolo ucraino". Zelensky ha anche detto di aver sentito undici leader politici europei nelle ultime ore ed erano a favore dell’entrata dell’Ucraina nell’Ue, ma serve l’unanimità di tutti i paesi membri.