L'ex premier ed ex presidente russo, ora vicepresidente del Consiglio di sicurezza della Federazione, torna ad attaccare in un post dove analizza il processo di adesione di Kiev all'Unione europea
L'ex premier ed ex presidente della Russia Dmitri Medvedev si è scagliato nuovamente contro l'Unione Europea in un post su Telegram dove analizza il processo di adesione dell'Ucraina all'Ue. L’attuale vicepresidente del Consiglio di sicurezza della Federazione russa, infatti, ha scritto che Kiev non potrà entrare nell'Unione prima "della metà del secolo" e che gli ucraini saranno sotto "verifica per decenni” (GUERRA IN UCRAINA: LO SPECIALE - GLI AGGIORNAMENTI).
Il paragone tra Ue e Urss
Quindi si è chiesto provocatoriamente: "E se anche l'Ue sparisse per allora? Mi viene da pensare a quale scandalo, a quali sacrifici sono stati fatti sull'altare dell'adesione all'Ue e a quale inganno delle aspettative degli ucraini infelici? Per non portare sfortuna...". Medvedev ha proseguito paragonando la prospettiva europea dell'Ucraina a quella della realizzazione, mai avvenuta, del comunismo in Unione sovietica. "Non è successo e l'Urss è crollata", ha commentato.