Il presidente ha annunciato che il Paese sospenderà le esportazioni in vista di quello che secondo lui sarà "l'inverno più difficile di tutti a causa della guerra". Poi un bilancio sui soldati russi morti: "Oltre 31.000" dall'inizio del conflitto
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Il presidente Volodymyr Zelensky ha annunciato che l'Ucraina sospenderà tutte le esportazioni di gas e carbone, in vista di quello che secondo lui sarà "l'inverno più difficile di tutti a causa della guerra". "Non venderemo i nostri gas e carbone all'estero - ha detto nel suo ultimo video-messaggio -. Tutta la produzione si concentrerà sulla soddisfazione della domanda interna" (TUTTI GLI AGGIORNAMENTI LIVE).
Produzione di carbone diminuita di un terzo
Inoltre il primo ministro ucraino, Denis Shmygal, ha affermato che la produzione di carbone nelle miniere statali è diminuita di un terzo dalla fine di febbraio e ha raccomandato di "prepararsi per la stagione di riscaldamento più difficile di sempre in Ucraina". Il governo ucraino ha incaricato la compagnia statale Naftogaz di accumulare almeno 19 miliardi di metri cubi di gas negli impianti di stoccaggio sotterranei ucraini. L'Ucraina ha completato la sua scorsa stagione di riscaldamento con 9 miliardi di metri cubi di gas nei suoi depositi. All’1 giugno il Paese disponeva di 10 miliardi di metri cubi.
Zelensky: "Oltre 31.000 militari russi già morti"
Zelensky, da Telegram, ha poi tracciato un bilancio delle perdite russe sul campo. "Oltre 31.000 militari russi sono già morti in Ucraina. Dal 24 febbraio, la Russia paga ogni giorno quasi 300 vite dei suoi soldati per una guerra completamente insensata contro l'Ucraina. E comunque verrà il giorno in cui il numero delle perdite, anche per la Russia, supererà il limite consentito", ha affermato.
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Il 'Libro dei carnefici'
L'Ucraina inoltre pubblicherà un 'Libro dei carnefici', per raccogliere le prove di Kiev sui crimini di guerra commessi durante l'occupazione russa. "La prossima settimana", ha detto Zelensky, verrà lanciata una pubblicazione speciale, 'The Book of Executioners', un sistema informativo per raccogliere la conferma dei dati sui criminali di guerra: i criminali dell'esercito russo". I pubblici ministeri ucraini affermano di aver registrato oltre 12.000 presunti crimini di guerra che coinvolgono più di 600 sospetti da quando Mosca ha iniziato la sua invasione il 24 febbraio.