"Il nostro esercito ha rilevato otto missili balistici a corto raggio lanciati dall'area di Sunan nel Mare orientale", ha detto il capo di stato maggiore congiunto della Corea del Sud. Si tratta del diciottesimo test di armi di questo tipo effettuato da Pyongyang. Il lancio è avvenuto dopo che Seul e gli Stati Uniti hanno condotto esercitazioni di tre giorni su larga scala, manovre definite dalla Corea del Nord “prove di invasione”
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La Corea del Nord ha lanciato otto missili balistici a corto raggio nel Mar del Giappone. Lo riferisce una nota del capo di Stato maggiore sudcoreano ripresa da vari media, tra cui l'agenzia Efe. Si tratta del diciottesimo test di armi di questo tipo effettuato da Pyongyang, il terzo dopo che il presidente sudcoreano Yoon Suk-yeol è salito al potere: nell'ultimo caso, il 25 maggio, erano stati lanciati un probabile missile balistico intercontinentale (ICBM) e due missili balistici a corto raggio.
Missili lanciati dall'area di Sunan a Pyongyang
L'esercito sudcoreano ha riferito che i razzi sono stati sparati tra le 9:08 e le 9:43 ora locale (0:08 e 0:43 GMT). "Il nostro esercito ha rilevato otto missili balistici a corto raggio lanciati dall'area di Sunan a Pyongyang, in Corea del Nord, nel Mare orientale", ha detto il capo di stato maggiore congiunto di Seul. Il Consiglio di sicurezza nazionale sudcoreano (NSC), presieduto dal direttore dell'Ufficio di sicurezza nazionale, Kim Seong-han, è stato convocato per valutare la situazione. Il Primo Ministro giapponese, Fumio Kishida, ha invece dato istruzioni di "destinare il massimo sforzo alla raccolta e all'analisi delle informazioni", di informare la popolazione, di garantire la sicurezza delle rotte marittime e aeree, nonché di mettere in atto tutte le misure possibili in caso di emergenza.
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Le esercitazioni Corea del Sud-Usa
È la prima volta che la Corea del Nord lancia otto missili di fila e i funzionari sudcoreani sospettano che possa essere una reazione alle esercitazioni congiunte di Corea del Sud e Stati Uniti. Manovre di tre giorni su larga scala che hanno coinvolto la Ronald Reagan, una portaerei a propulsione nucleare da 100.000 tonnellate, vicino a Okinawa, in Giappone. È stata la prima esercitazione militare congiunta da quando il presidente Yoon Suk-Yeol è entrato in carica il mese scorso, la prima con il coinvolgimento di una portaerei dal novembre 2017. Pyongyang ha protestato a lungo contro questo tipo di esercitazioni di Seul e Washington, definendole “prove di invasione".