Il presidente americano, nel suo viaggio in Asia, ha risposto a una domanda sul rischio che Pyongyang possa condurre test missilistici in questi giorni: "Siamo preparati a tutto ciò che potrebbero fare: abbiamo pensato a come risponderemmo a qualunque cosa”. A chi gli chiedeva se avesse un messaggio per il leader nordcoreano Kim, Biden ha risposto: "Ciao. Punto”
"Siamo preparati a tutto ciò che potrebbe fare la Corea del Nord. Abbiamo pensato a come risponderemmo a qualunque cosa possa fare. Quindi non sono preoccupato". Così il presidente americano Joe Biden ha risposto a una domanda della Cnn sul rischio che Pyongyang possa condurre test missilistici durante il suo viaggio in Asia. A un'altra domanda se avesse un messaggio per il leader nordcoreano Kim Jong-un, Biden ha risposto: "Ciao. Punto".
Biden non esclude incontro con Kim: dipende da sua sincerità
Ieri nella sua visita a Seul, Biden ha detto che non esclude un potenziale incontro con Kim Jong-un: un meeting dipenderebbe da "sincerità e serietà" del leader comunista. Biden, nella sua prima missione in Asia da presidente in Corea del Sud e Giappone ("la relazione tra i tre partner è di importanza critica", ha precisato), ha l'obiettivo di rafforzare i legami economici e di sicurezza, puntando al contenimento della Cina. Gli Stati Uniti e la Corea del Sud hanno segnalato, sopratutto negli ultimi giorni, l'ipotesi di un test nucleare del Nord possibile in qualsiasi giorno, anche durante la visita di Biden nella regione. I due leader hanno annunciato che avrebbero preso in considerazione l'aumento delle esercitazioni militari congiunte, cosa sempre duramente criticata dalla Corea del Nord che le considera una prova generale di un attacco ai suoi danni.
Biden: abbiamo offerto vaccini a Corea Nord
"Abbiamo offerto vaccini contro il Covid-19 alla Corea del Nord, ma non abbiamo ricevuto risposta”, ha detto Joe Biden. Usa e Corea del Sud "ribadiscono il comune obiettivo di denuclearizzazione completa della penisola coreana e convengono di rafforzare ulteriormente il coordinamento a tal fine". Hanno condiviso "l'opinione che il programma nucleare della Corea del Nord rappresenti una grave minaccia" per la penisola coreana, l'Asia e il mondo". I due alleati hanno parlato dell'importanza di “preservare la pace e la stabilità nello Stretto di Taiwan”, un riferimento destinato a creare una dura reazione della Cina, che rivendica la sovranità sull'isola e che considera le vicende legate all'isola come "questioni interne”.
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Biden in Corea del Sud e Giappone per rafforzare alleanze in Asia
Oggi summit Biden-Kishida e Quad a Tokyo
Oggi Biden si sposta dalla Corea del Sud al Giappone. Nella sua prima visita nel Paese del Sol Levante dall'inizio del suo mandato, il presidente americano discuterà con il premier nipponico Fumio Kishida di sicurezza, delle misure da adottare in funzione della guerra in corso in Ucraina, dello stato dell'economia e degli obiettivi comuni tra le superpotenze che riguardano i cambiamenti climatici, e anche di prospettive sul disarmo nucleare. I due leader affronteranno inoltre l'incognita che più allarma Tokyo e che rende il Giappone completamento asservito alle volontà di Washington: l'espansionismo della vicina Cina, in particolare le attività nel Mar Orientale cinese, aggravate dalle dispute territoriali mai risolte tra i due Paesi vicini, e che - con ogni probabilità - si trasformeranno in accordi di rafforzamento della capacità di deterrenza militare del Giappone. Sul tavolo dei colloqui anche la minaccia nucleare della Corea del Nord e un tentativo di avvicinamento tra le diplomazie di Tokyo e Seul dopo il gelo degli ultimi anni. La presenza del presidente Usa coinciderà con la riunione dei Quad, l'alleanza strategica informale siglata tra Australia, Giappone, India e Stati Uniti in funzione anti-Pechino, dove verranno discussi, tra gli altri temi, il conflitto in Ucraina e i rapporti con la Russia. Biden arriverà nella giornata di domenica a Tokyo, e nella mattina di lunedì si recherà in visita dall'Imperatore Naruhito, per poi presenziare al summit con il premier Kishida, ed essere ospite nella serata di gala al giardino tradizionale giapponese di Happo-en, nel quartiere esclusivo di Shirokanedai, al centro della capitale.
Kishida proporrà a Biden Hiroshima come sede G7 2023
Il primo ministro giapponese, Fumio Kishida, proporrà al presidente degli Stati Uniti, Joe Biden di tenere a Hiroshima il vertice del G7 del 2023, quando la presidenza del gruppo passerà a Tokyo. Lo riferiscono fonti ben informate al Japan Times. Kishida, che oggi accoglie Biden a Tokyo, era stato eletto in Parlamento nella città distrutta nel 1945 da un attacco atomico americano. Il premier nipponico, spiegano le fonti, intende in questo modo lanciare un messaggio a favore del disarmo nucleare mondiale a fronte delle minacce sollevate dalla Russia.