
Svezia e Finlandia nella Nato: cosa cambierebbe a livello militare per l’Alleanza
I due Paesi scandinavi sono in grado di mobilitare circa un altro milione di unità, oltre a caccia e sottomarini. Helsinki comanda anche “la più vasta gamma" di artiglieria d’Europa, tra obici e mortai. Tra le eccellenze di Stoccolma, i sottomarini con tecnologia “stealth” e l’aviazione
La Finlandia e la Svezia hanno presentato le rispettive domande di adesione alla Nato rinunciando alla loro storica neutralità. Per l’Alleanza atlantica la scelta è importante non solo dal punto di vista politico, ma anche militare
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Con la futura adesione dei due Paesi scandinavi, la Nato vedrà ampliarsi la sua area di intervento e di conseguenza anche il potenziale militare a sua disposizione: si parla di circa un altro milione di unità nel Nord, oltre a caccia e sottomarini
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L’articolo 5 dell’Alleanza prevede che un attacco armato contro uno o più Stati membri “sarà considerato come un attacco diretto contro tutte le parti”, scatenando la reazione delle altre per legittima difesa
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"Gli Stati Uniti lavoreranno con Finlandia e Svezia nel vigilare contro qualsiasi minaccia alla nostra sicurezza comune e per scoraggiare e affrontare un'aggressione o la minaccia di un'aggressione mentre le loro domande di adesione alla Nato vengono prese in considerazione”, ha assicurato il presidente americano Joe Biden
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Vuol dire che se la Russia dovesse attaccare Svezia o Finlandia prima del completamento del percorso formale di adesione alla Nato dei due Paesi, nella fase di transizione, alcuni Paesi Nato sarebbero già pronti a intervenire
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Anche Mario Draghi al termine dell’incontro con la premier finlandese Sanna Marin ha ribadito: “Noi come altri Paesi della Nato saremo impegnati nel garantire e difendere la sicurezza della Finlandia. Cosa questo comporti lo vedremo ma è un impegno che c’è e non ha condizioni”

Secondo i media britannici, l’esercito finlandese è piccolo ma altamente specializzato. Uno degli scopi principali è proprio contrastare un’eventuale invasione russa. Il Paese ha poco più di 20.000 militari attivi, ma tutti gli uomini di età inferiore ai 30 anni devono prestare almeno un anno nelle forze armate. Potenzialmente può mobilitare fino a 900.000 soldati

Helsinki comanda anche una delle più ampie artiglierie d’Europa, inclusi più di 700 obici insieme a dozzine di mortai pesanti e sistemi di lancio multiplo. A disposizione anche grandi quantità di missili antiaerei.

Avrebbe anche acquisito 64 caccia F-35 americani di ultima generazione. Ha un servizio di intelligence militare considerato di alto livello nello spionaggio nei confronti della Russia

La Svezia ha meno uomini, ma possiede sottomarini e navi d’attacco, tra cui modernissimi sottomarini Gotland. I sottomarini di questa classe sono ritenuti i più avanzati al mondo in campo di tecnologia “stealth”, settore dove Stoccolma è all'avanguardia

Oltre alla Marina, altra eccellenza dell’esercito svedese è l’aviazione, con le tecnologie radar, i droni e in particolare gli elicotteri Skeldar e i caccia multiruolo attrezzati per la guerra elettronica, in grado di volare a velocità supersoniche