Lo ha detto il presidente russo in una telefonata con il premier israeliano Bennett. Prevista nuova evacuazione da Mariupol. Kiev: "Controffensiva su larga scala non prima di giugno". Annullata il 9 maggio la parata a Luhansk e Donetsk. Von der Leyen contro Putin: paghi per questa guerra. Draghi: "Da Italia 800 mln per i profughi". In Ucraina "anche armi per neutralizzare le postazioni russe", dice Guerini. Poi il ministero precisa: "Sono dispositivi di difesa". Usa: "Non decidiamo con Kiev i target"
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Ucraina, media: a Mariupol segnaletica cambiata in russo
I russi stanno cambiando la segnaletica stradale a Mariupol, la città portuale del Sud ucraino di fatto occupata dalle forze di Mosca. Lo ha riferito il consiglio comunale locale, come riporta l'agenzia Unian, pubblicando una foto di uomini che sostituiscono un cartello con la scritta del nome della città in ucraino con quello in russo. "Gli occupanti hanno distrutto la nostra città ucciso 20 mila persone e ora cambiano la segnaletica stradale", è il messaggio del consiglio comunale, "le persone con i loro problemi aspetteranno intanto la città non dispone di elettricità e di normali comunicazioni. La gente del posto non ha abbastanza acqua, cibo o medicine".
Ucraina, Prodi: pace compito Ue ma dipende da Cina e Usa
Nella guerra in Ucraina "gli attori principali sono Cina e Stati Uniti. È da loro che dipende la pace. Se (in Europa) fossimo uniti come dovremmo essere sarebbe nostro compito". Lo ha detto Romano Prodi, a margine di un incontro all'università Cattolica di Milano. "In pratica - ha aggiunto- l'Europa non è l'attore principale, dobbiamo ammetterlo. D'altra parte questa guerra ha dei riflessi mondiali".
Metsola: 'Sul petrolio compromesso possibile, l'Ue resti unità
"Sempre possibile trovare compromessi, ora più che mai abbiamo bisogno che tutti i Paesi dell'Unione europea restino sulla stessa linea, oggi più che mai dobbiamo restare uniti anche su questo pacchetto di sanzioni". Lo ha detto la presidente del Parlamento europeo Roberta Metsola, rispondendo ad una domanda sul no ungherese all'embargo del petrolio che ha fatto slittare il sesto pacchetto di sanzioni Ue.
Bielorussia, Minsk: truppe Nato ai nostri confini, possono attaccarci
"Le truppe della Nato sono schierate vicino ai confini con la Russia e il nostro Paese. Gruppi d'assalto potrebbero essere creati in breve tempo a partire dalla presenza di queste truppe per usi ulteriori contro la Bielorussia". Lo ha dichiarato il vice capo di Stato maggiore bielorusso, Ruslan Kosygin, in una nota diffusa su Telegram citata dalla Tass. "In questa situazione, gli Stati Uniti e i loro alleati hanno massimizzato le misure anti-russe e anti-bielorusse su tutte i tracciati di importanza critica per la Russia e la Bielorussia", ha aggiunto Kosygin.
Ucraina, Viminale: 1107 profughi in più, totale sale a 108.397
Sono 108.397 le persone in fuga dal conflitto in Ucraina giunte fino a oggi in Italia, 103.223 delle quali alla frontiera e 5.174 controllate dal compartimento Polizia ferroviaria del Friuli Venezia Giulia. Lo rende noto il Viminale, precisando che si tratta di 56.282 donne, 14.338 uomini e 37.777 minori. Le citta' di destinazione dichiarate all'ingresso in Italia continuano ad essere Milano, Roma, Napoli e Bologna. L'incremento, rispetto a ieri, è di 1.107 ingressi nel territorio nazionale.
Ucraina, Podolyak: 'Lula distorce la verità, Russia ci ha attaccato a tradimento'
Kiev risponde duramente all'ex presidente brasiliano Inacio Lula da Silva, che ha accusato il capo dello stato ucraino Volodymyr Zelensky di non aver voluto negoziare abbastanza la pace. "Lula parla delle colpe dell'Ucraina e dell'Occidente nella guerra. Questi sono tentativi russi di distorcere la verità. Semplice: la Russia ha attaccato a tradimento l'Ucraina, la guerra si svolge solo sul territorio dell'Ucraina, la Russia uccide massicciamente i civili, Classica guerra di distruzione e occupazione", ha twittato Mikhail Podolyak, consigliere di Zelensky e rappresentante ucraino ai negoziati di pace.
Gas, chiude in rialzo a 106,5 euro al MWh ad Amsterdam
Chiusura in rialzo per il gas metano sulla piazza di Amsterdam. I contratti futures sul mese di giugno sono saliti del 2,59% a 106,51 euro al MWh.
Ucraina, Esa: improbabile lancio di ExoMars prima del 2028 dopo uscita russi
Rischia di slittare al 2028 il lancio di ExoMars, la missione europea su Marte inizialmente prevista per settembre ma poi rinviata a data da destinarsi a causa della rottura tra l'Agenzia spaziale europea (Esa) e l'omologa russa (Roscosmos) dopo l'invasione dell'Ucraina. A ritardare ulteriormente la partenza, che si auspicava possibile per il 2026, sarebbe la necessità di rimpiazzare le tecnologie che dovevano essere fornite dai russi e che ora rischiano di far lievitare i costi. Lo ha detto il responsabile scientifico della missione ExoMars per l'Esa, Jorge Vago, in occasione del meeting del Mars Exploration Program Analysis Group. "A luglio, presenteremo agli Stati membri una via raccomandata da seguire", ha affermato Vago durante la riunione.
Ucraina, ufficio Bennett: 'Putin si è scusato per le parole di Lavrov'
Nel corso del colloquio telefonico avuto con il primo ministro israeliano, Naftali Bennett, il presidente russo, Vladimir Putin, si è scusato per le frasi sulle origini ebraiche di Hitler pronunciate dal ministro degli Esteri, Sergei Lavrov. Lo ha riferito l'ufficio di Bennett, secondo quanto riportano i media israeliani, secondo i quali il premier ha accettato le scuse e ha ringraziato Putin per aver chiarito le sue posizioni riguardo il popolo ebraico e la memoria dell'Olocausto.
Ucraina, Casa Bianca: telefonata di mezz'ora Biden-Scholz
Il presidente degli Stati Uniti Joe Biden ed il cancelliere tedesco Olaf Scholz hanno avuto oggi un colloquio telefonico. Lo riferisce la Casa Bianca, secondo cui la telefonata è iniziata alle 10.57 ora locale (le 16.57) e si è conclusa dopo mezz'ora alle 11.27.
Ucraina, colloquio Putin-Bennett, anche Shoah tra i temi dopo parole Lavrov
Si è parlato anche delle vittime dell'Olocausto durante il colloquio telefonico tra il presidente russo, Vladimir Putin, ed il primo ministro israeliano, Naftali Bennett. La telefonata, durante il quale Putin si è congratulato con Bennett per l'anniversario dell'indipendenza dello Stato ebraico, si è tenuto in un momento di tensione tra i due governi. Ad accendere la polemiche erano state le frasi del ministro degli Esteri russo, Sergei Lavrov, sulle origini ebraiche di Hitler, a cui si erano aggiunte le accuse a Tel Aviv di sostenere i "neonazisti" a Kiev.
A pochi giorni dalla Giornata della Vittoria sul nazismo nel 1945, si legge in una nota del Cremlino, "Putin e Bennett hanno sottolineato il significato speciale di questa data per i popoli di entrambi i Paesi", che permette di "onorare la memoria di tutte le vittime" della seconda guerra mondiale, "comprese le vittime dell'Olocausto".
A pochi giorni dalla Giornata della Vittoria sul nazismo nel 1945, si legge in una nota del Cremlino, "Putin e Bennett hanno sottolineato il significato speciale di questa data per i popoli di entrambi i Paesi", che permette di "onorare la memoria di tutte le vittime" della seconda guerra mondiale, "comprese le vittime dell'Olocausto".
Ucraina, colloquio Putin-Bennett su situazione umanitaria
Il presidente russo Vladimir Putin ha avuto uno "scambio significativo" nel corso di una telefonata con il premier israeliano Naftali Bennett sulla situazione in Ucraina, con particolare riferimento alla situazione "umanitaria". Lo riferisce il Cremlino, citato dalla Tass.
Kiev: controffensiva su larga scala non prima di giugno
"Le prime armi che possono fermare il nemico arriveranno in gran numero alla fine di maggio o a inizio giugno". Lo ha detto Oleksiy Arestovych, consigliere del presidente ucraino Volodymyr Zelensky, citato dalla Bbc, indicando che un'eventuale controffensiva su larga scala contro le forze di Mosca non potra' probabilmente iniziare prima di meta' giugno.
Ucraina, Stoltenberg: 'Rafforzeremo presenza nel Baltico in attesa Svezia nella Nato'
C'è un "forte obbligo" da parte della Nato di garantire la sicurezza della Svezia in attesa che venga processata la sua richiesta di entrare nell'Alleanza. Lo ha detto il segretario generale della Nato, Jens Stoltemberg, parlando con la televisione di Stoccolma Svt e assicurando che ci sarà una presenza rafforzata intorno al Paese e nel Baltico nel periodo che passerà dalla richiesta di adesione al suo ingresso. "Sono convinto - ha detto - che troveremo le soluzioni per le necessità della sicurezza che la Svezia avrà nel periodo di transizione".
Ucraina, dal Portogallo 2,1 milioni di euro in aiuti
Il Portogallo è pronto ad impegnarsi con un contributo finanziario di 2,1 milioni di euro per aiuti umanitari all'Ucraina, un milione dei quali andranno a iniziative delle Nazioni Unite. Lo ha dichiarato oggi il primo ministro portoghese Antonio Costa intervenendo alla Conferenza di alto livello dei donatori per l'Ucraina organizzata a Varsavia dal primo ministro polacco e dal suo omologo svedese. Nel suo breve intervento in video conferenza Costa ha ricordato che "Il Portogallo sta con l'Ucraina" e che "anche se è il paese più occidentale d'Europa e più lontano dall'Ucraina ha accolto già 35 mila rifugiati ucraini".
Energia, Usa verso acquisto 60 mln barili petrolio per riserve
Gli Stati Uniti puntano a cercare offerte in autunno per acquistare 60 milioni di barili di petrolio per reintegrare e ricostituire le riserve petrolifere strategiche, intaccate per far fronte alla volta dei prezzi del greggio accentuata dalla guerra in Ucraina. Lo riporta Cnn citando alcune fonti, secondo le quali è la prima dagli anni 2000 che il Dipartimento dell'Energia punta ad acquistare grandi quantità di petrolio per le riserve strategiche.
Ucraina, Generale Usa: fornite a Kiev informazioni significative
Prima e durante l'invasione dell'Ucraina da parte della Russia il Pentagono ha "aperto i rubinetti" e dato "informazioni significative" a Kiev. Lo ha detto il capo dello stato maggiore congiunto Usa, il generale Mark Milley, in un'audizione ad una sottocommissione del Senato.
Ucraina, Gazprom userà Nord Stream 2 per rifornire nord-ovest Russia
Il colosso energetico russo Gazprom vuole utilizzare una parte del gasdotto russo-tedesco Nord Stream 2, che è stato sospeso, per rifornire la propria popolazione. Poiché il gasdotto del Mar Baltico non è attualmente utilizzato, Gazprom ha deciso di "utilizzare le capacità di trasporto del gas russo in eccedenza per lo sviluppo dell'approvvigionamento di gas nelle regioni del nord-ovest della Russia", ha annunciato la società sul suo canale Telegram. "Se la Germania decidesse di mettere in funzione il Nord Stream 2, al massimo il primo tratto della rotta sottomarina potrebbe essere collegato in un prossimo futuro. La seconda stringhe non deve essere utilizzata prima del 2028", ha sottolinea Gazprom. Il gasdotto Nord Stream 2 ha due stringhe, ciascuna con una capacità di trasporto di 27,5 miliardi di metri cubi di gas all'anno.
Ucraina, Zelensky: 'Su adesione a Ue non vogliamo promesse ma azioni pratiche'
"L'adesione dell'Ucraina all'Unione europea deve essere una realtà assoluta". Lo ha dichiarato il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, nel suo intervento alla Conferenza dei donatori per l'Ucraina a Varsavia.
"Non solo promesse, non solo prospettive, ma azioni pratiche", ha chiesto Zelensky, secondo cui la guerra scatenata dalla Russia contro l'Ucraina è "il preludio di un attacco all'Europa unita" e la risposta deve essere "maggiore unità". Lo status di candidato all'Ue, ha aggiunto Zelensky, deve essere concesso all'Ucraina "in questo momento, in condizioni di guerra" e nell'ambito di una "speciale procedura abbreviata per l'adesione".
"Non solo promesse, non solo prospettive, ma azioni pratiche", ha chiesto Zelensky, secondo cui la guerra scatenata dalla Russia contro l'Ucraina è "il preludio di un attacco all'Europa unita" e la risposta deve essere "maggiore unità". Lo status di candidato all'Ue, ha aggiunto Zelensky, deve essere concesso all'Ucraina "in questo momento, in condizioni di guerra" e nell'ambito di una "speciale procedura abbreviata per l'adesione".
Ucraina, Putin: corridoi per Azovstal ma combattenti si arrendano
"La Russia è pronta a garantire un'uscita sicura dei civili dall'acciaieria Azovstal di Mariupol, ma i militari nello stabilimento devono arrendersi". Lo ha detto il presidente Vladimir Putin in una telefonata con il premier israeliano Naftali Bennett, secondo il Cremlino. Lo riferisce la Tass.
