L'attacco è avvenuto durante l'ultimo venerdì di Ramadan, mentre i fedeli stavano eseguendo rituali: almeno 15 le persone rimaste ferite. Ipotesi kamikaze
A Kabul torna il terrore. Una potente esplosione ha colpito la moschea di Khalifa Sahib dopo le preghiere dell'ultimo venerdì di Ramadan. Secondo i media locali il bilancio è di almeno 50 morti e 15 feriti.
La dinamica
Testimoni citati dall'agenzia Xinhua riferiscono di molti fedeli colpiti dalla potenza della defragrazione. Secondo i media locali potrebbe essersi trattato di un attacco suicida. "L'esplosione è avvenuta due ore dopo la preghiera del venerdì mentre i fedeli stavano eseguendo i rituali", ha detto il vice portavoce del ministero dell’interno, Bismillah Habib.
approfondimento
Afghanistan, tre esplosioni in una scuola maschile di Kabul: morti
Rivendicati dall’Isis gli attentati di ieri
Il gruppo dello Stato Islamico ha rivendicato le due esplosioni a bordo di altrettanti minibus che hanno ucciso almeno nove persone ieri a Mazar-i-Sharif in Afghanistan, una settimana dopo l'esplosione in una moschea sciita nella stessa città che si trova al nord del paese. Il numero di violenti attacchi in tutto l'Afghanistan è diminuito da quando i talebani sono tornati al potere lo scorso agosto, ma il gruppo dello Stato islamico sunnita ha continuato a prendere di mira gli sciiti, che considerano eretici.
approfondimento
Afghanistan, ritrovato il bimbo affidato a soldati Usa: è col nonno
Gli attacchi delle ultime due settimane
Una serie di attentati mortali contro le comunità minoritarie ha sconvolto il paese nelle ultime due settimane durante il mese di digiuno del Ramadan. Le esplosioni di ieri sono avvenute a pochi minuti l'una dall'altra in diversi distretti di Mazar-i-Sharif mentre i pendolari stavano tornando a casa, ha detto il portavoce della polizia provinciale di Balkh Asif Waziri. "Gli obiettivi sembrano essere passeggeri sciiti", ha precisato, aggiungendo che 13 persone sono rimaste ferite nelle esplosioni. Lo Stato islamico dell'Iraq e del Levante - Provincia di Khorasan (Iskp) si è attribuito la responsabilità degli attentati, che secondo loro hanno causato 30 vittime