
Addio a Neal Adams: morto a 80 anni il fumettista che reinventò Batman
Alla fine degli anni Sessanta entrò alla DC Comics e lavorò al personaggio di Deadman. Lavorò anche per la Marvel, agli X-Men e The Avengers. Il suo lavoro più importante è stato quello sulla serie ambientata a Gotham, conferendole atmosfere cupe e modificando "villains" come Joker

Neal Adams, famoso fumettista che negli anni Settanta ha reinventato Batman, è morto giovedì 28 aprile a New York a causa di complicazioni dovute a una sepsi. Aveva 80 anni. A riportare la notizia è il sito The Hollywood Reporter
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Adams nacque a New York City il 15 giugno 1941 e frequentò la School of Industrial Art di Manhattan. Alla fine degli anni Sessanta entrò alla DC Comics, dove gli affidarono il personaggio di Deadman, per il quale vinse un Alley Award per "per la nuova prospettiva e la vibrazione dinamica" dei disegni
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Adams lavorò anche per la Marvel, agli X-Men e The Avengers. Ma il capolavoro della sua carriera fu la serie di Batman, quando insieme allo scrittore Dennis O'Neil rivoluzionò l’eroe caratterizzando la storia con cupe atmosfere, realismo e disegni dal tratto nervoso
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Ha anche creato nuovi cattivi, come Man-Bat, Ra's al Ghul e la figlia di quest'ultimo, Talia. Questi ultimi due personaggi, interpretati da Liam Neeson e Marion Cotillard, sono stati antagonisti chiave nella trilogia diretta da Christopher Nolan
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Adams ha anche dato nuova linfa a "villains" che nel corso della storia avevano perso la loro forza. È il caso del Joker, che Adams ha modificato rendendolo meno comico e facendogli assumere i tratti del maniaco omicida che gli spettatori moderni conoscono e amano
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Adams, ancora con O'Neil, ha anche creato il personaggio di Lanterna Verde, portandolo ad affrontare questioni sociali come la tossicodipendenza, il razzismo e la sovrappopolazione e disegnando una delle prime icone nere della Dc

All’apice della sua carriera, a metà degli anni Settanta, Adams smise di disegnare per le due grandi case editrici Dc e Marvel per lanciare Continuity Studios, uno studio di artisti che produceva fumetti, grafica commerciale e storyboard

Adams è anche stato un mentore per un’intera generazione successiva di artisti. Tra i suoi “protetti” ci sono Bill Sienkiewicz, che disegnò la serie di Moon Knight e New Mutants, e Frank Miller, che reinventò Batman con Il ritorno del Cavaliere Oscuro

Adams ha anche combattuto a lungo per i diritti dei disegnatori e per promuovere condizioni di lavoro migliori. Fu lui a chiedere un compenso affinché il lavoro dei creatori fosse riconosciuto anche quando i loro personaggi venivano adattati fuori dalla pagina

"Quando mi sono seduto ai tavoli delle convention con mio padre ho visto molte persone trattarlo con grande riverenza”, ha detto suo figlio Josh Adams in una dichiarazione a The Hollywood Reporter. “La sua qualità più grande era essere un padre. Non solo il mio, ma un padre per tutti coloro che lo avevano conosciuto"