Covid Cina, nuovo balzo di casi a Shanghai: contagi a quota 28mila

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Le infezioni da coronavirus registrate mercoledì sono quasi duemila in più rispetto al giorno precedente, secondo gli aggiornamenti della Commissione sanitaria nazionale cinese

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Nuovo balzo a Shanghai dei casi di coronavirus, che hanno sfiorato mercoledì quota 28mila, quasi 2mila in più rispetto al giorno precedente, secondo gli aggiornamenti della Commissione sanitaria nazionale cinese. L'hub finanziario della Cina ha infatti accertato 2.573 infezioni e 25.146 portatori asintomatici.

La situazione in Cina

Nell'intero Paese, i contagi domestici sono saliti a 2.999, di cui 325 nel Jilin, 47 nel Guangdong e 9 ciascuno nello Zhejiang e nel Fujian. La parte residua, oltre a Shanghai, fa capo ad altre 14 province e regioni. Sono 21, inoltre, i casi importati. Il totale degli asintomatici è risultato di 26.391 unità, di cui 26.318 locali e 73 importati: dopo Shanghai, la quota più rilevante fa capo al Jiilin (674), provincia che è in lockdown da circa un mese.

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La situazione più critica a Shangai

La situazione più critica resta a Shanghai, che ha segnato un nuovo record giornaliero a dispetto del lockdown, quando il presidente Xi Jinping ha chiesto di raddoppiare la ricerca e gli sforzi da parte del governo per una più efficace "strategia dinamica di zero-Covid". La Commissione sanitaria municipale ha reso noto che la città ha attualmente nove persone positive al virus in gravi condizioni, di cui otto di età compresa tra i 70 e i 93 anni, e ad alto rischio per gravi malattie e perché non vaccinati contro il coronavirus.

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Le ricadute economiche

Altro fattore di polemica, soprattutto sui social media, è il sostegno finanziario che le città stanno offrendo alle imprese, pari a circa 52 miliardi di dollari, per superare il blocco e lo stop delle attività, piuttosto che sostenere le famiglie. Lo scopo, secondo i funzionari di Pechino, è quello di preservare i posti di lavoro delle aziende, ma molte famiglie costrette a rimanere a casa per settimane stanno lottando contro spese quali l'affitto da pagare e gli alti costi della vita quotidiana, in base ai post più ricorrenti. Un totale di 45 città stanno imponendo lockdown parziali o totali, secondo le stime del broker nipponico Nomura, limitando la circolazione a circa 370 milioni di persone.

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