Il cerchio attorno al presidente russo si starebbe stringendo sempre di più, perchè vi sarebbero una serie di persone, anche nei vari ministeri, in stretta competizione
Vladislav Surkov, ex consigliere del presidente della Russia Putin, sarebbe finito agli arresti domiciliari con l’accusa di aver rubato soldi che servivano dopo il 2014 a consolidare il controllo russo sul Donbass. La fonte di questa notizia, come riporta il Corriere, viene dall’oppositore Ilya Ponomariov ma al momento non ha altre conferme ufficiali. Surkov sarebbe vittima dei suoi nemici all’interno del ministero della Difesa. Stessa sorte sarebbe toccata a due alti agenti dei servizi segreti, che si erano occupati del caso Ucraina (GUERRA IN UCRAINA: LO SPECIALE - GLI AGGIORNAMENTI).
I fedelissimi
Putin è circondato comunque da fedelissimi, in primis c'è Dmitrij Medvedev, fidato collaboratore e fautore dell’operazione speciale in Ucraina. Poi vi sarebbe Kadyrov, uomo di punta del Caucaso, Evgenij Prigozhin, tra gli artefici delle operazioni di hackeraggio dei siti americani all’epoca dell’elezione di Trump e lo speaker della Duma, Viacheslav Volodin. Medvedev, ad esempio, nel 2008 fu fatto eleggere presidente e rimase al Cremlino per quattro anni. All’epoca sembrava essere il rappresentante di punta dei riformisti e dei democratici. Oggi si dichiara in piena opposizione contro l’Occidente, contro l’Ucraina che "non ha alcuna ragione di esistere" e contro le sanzioni che definisce "un atto di aggressione internazionale, una forma di guerra ibrida".