Colpito il sud-est del Paese. I nubifragi e il vento hanno provocato smottamenti di fango, hanno allagato o danneggiato abitazioni, inondato campi, interrotto la distribuzione dell'elettricità. Ci sono dispersi. Le operazioni di soccorso sono ancora in corso. Più di 13mila persone evacuate dalle proprie case
Almeno 42 persone sono morte a causa delle frane e delle inondazioni causate dalla tempesta tropicale Megi che, a partire da domenica scorsa, ha colpito il sud-est del Paese. Ci sono almeno 6 dispersi e le operazioni di soccorso sono ancora in corso.
Oltre 13mila le persone evacuate
Secondo le autorità locali, la tempesta dovrebbe attenuarsi a partire da oggi. Tra domenica e lunedì i venti hanno raggiunto i 65-80 chilometri orari e le frane e inondazioni hanno distrutto case e strade e interrotto l’elettricità. Sono circa 13mila le persone evacuate che sono state sistemate in rifugi d’emergenza. Megi (che localmente è stata denominata Agaton) è la prima tempesta stagionale a colpire le Filippine, che in media ogni anno subiscono l'impatto di una ventina fra tifoni e tempeste tropicali.