Il provvedimento è stato eseguito dalla Finanza in seguito alle sanzioni imposte dall'Unione europea nei confronti di cittadini russi. Il complesso sequestrato secondo gli accertamenti sarebbe intestato a una società estera riconducibile all'ex driver della Haas e a suo padre
Nuovo 'congelamento' di beni russi in Italia. Il provvedimento ha riguardato un complesso immobiliare residenziale sito nel Comune di Olbia (Sassari), località Portisco, del valore di circa 105 milioni di euro, riconducibile - attraverso "un veicolo societario estero" - a Dmitry Arkadievich Mazepin e al figlio Nikita Dmitrievich, pilota di Formula 1 della scuderia Haas F1 Team fino al 5 marzo scorso (SPECIALE - GLI AGGIORNAMENTI IN DIRETTA).
Il congelamento eseguito dalla Guardia di Finanza
Il provvedimento è stato eseguito dalla Guardia di Finanza. Il complesso, secondo gli accertamenti, è intestato ad una società estera riconducibile ai due. La misura è scattata nell'ambito degli accertamenti per l’individuazione delle risorse economiche riferibili ai soggetti che sono stati inclusi nell’allegato I del regolamento Ue 269/2014.