Un rifugio trasformato in cimitero, è quello che hanno trovato due volontari in un rifugio per animali abbandonati in Ucraina. 300 cani sono morti dopo essere stati lasciati senza cibo e senza acqua per un mese
Strage di cani lasciati senza cibo e acqua per un mese. È quanto hanno trovato due volontari tornati nel canile di Borodyanka, in Ucraina. Arrivati sul posto hanno visto l’orrore. Circa 300 carcasse di animali in stato di putrefazione chiusi dentro le gabbie. Per 30 giorni nessuno si è preso cura di loro. Né i responsabili comunali, né i volontari né gli abitanti del posto. La zona è stata abbandonata durante i bombardamenti dei russi. E così i cani sono rimasti prigionieri nelle loro gabbie.
Su 450 cani, solo 150 sono ancora vivi ma in pessime condizioni
I due volontari hanno filmato il canile trasformato in cimitero. Nel filmato si sente l’abbaiare disperato di alcuni cuccioli miracolosamente sopravvissuti. Su 450 animali, solo 150 sono ancora vivi ma in condizioni pessime. "Alcuni cani sono sopravvissuti, ma molti animali sono in uno stato terribile, sull'orlo della vita o della morte, hanno bisogno di cure urgenti. Tutti hanno una grave disidratazione ed esaurimento, alcuni cani non sono più in grado di camminare", ha raccontato un’attivista su Facebook. Centinaia di carcasse sono state accatastate in una stanza e bruciate per evitare la diffusione di malattie.