Il giornale "Komsomolskaya Pravda" aveva scritto di 9.861 militari russi uccisi nel conflitto. Dopo che la notizia è stata rilanciata sui social, è avvenuta la rimozione dell'articolo: "Falsa informazione, siamo stati vittime di un attacco hacker"
E' giallo sulla notizia dei quasi 10 mila soldati russi che avrebbero perso finora la vita nell'invasione dell'Ucraina: "Komsomolskaya Pravda", il giornale russo filo-Cremlino che aveva pubblicato i dati, per poi cancellarli poco dopo, ha denunciato un attacco hacker, definendo falsa l'informazione (LO SPECIALE - GLI AGGIORNAMENTI - I VIDEO E I REPORTAGE DI SKY TG24).
L'articolo
La testata aveva scritto che sarebbero stati "9.861 i soldati russi morti" dall'inizio della guerra e "16.153 quelli rimasti feriti". L'informazione era stata inclusa in un articolo pubblicato sul sito domenica sera, ancora accessibile online ma che poi è stato modificato, senza più il riferimento alle presunte cifre delle vittime.
L'articolo sulla Komsomolskaya Pravda è stato scoperto, tra gli altri, da Yaroslav Trofimov, corrispondente-capo per gli esteri del Wall Street Journal e nel frattempo ripubblicato su Twitter da molti utenti.