Via libera alla norma che prevede pesanti sanzioni, fino a 15 anni di carcere, per la pubblicazione di presunte "notizie false" relative alle attività del Paese all'estero. Alexander Nevzorov è il primo a finire sotto accusa
I deputati della Duma hanno dato il via libera alla legge che prevede pesanti sanzioni, fino a 15 anni di carcere, per la pubblicazione di presunte "fake news" relative alle attività della Russia all'estero. A riportarlo diverse agenzie di stampa, che citano fonti locali tra cui Ria Novosti (GLI AGGIORNAMENTI LIVE - LO SPECIALE - I REPORTAGE DEI NOSTRI INVIATI).
Subito incriminato un noto giornalista
Le autorità investigative russe hanno subito aperto un procedimento penale contro il noto giornalista ed ex deputato Alexander Nevzorov sulla base della legge appena approvata. Lo riferiscono diversi media indipendenti.
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Il testo
Il testo della legge, adottato in terza lettura, punisce la "diffusione pubblica di informazioni volutamente false fatte passare come informazioni affidabili" sulle attività di Mosca al di fuori del proprio territorio. Lo specifica un comunicato del Parlamento.