L'aggressione da parte di un altro detenuto aveva scatenato violente proteste sull’isola, a seguito delle quali Parigi ha aperto all’ipotesi dell’autonomia. Pastore e militante, era stato condannato all'ergastolo per l'omicidio del prefetto Claude Erignac, avvenuto nel 1998 ad Ajaccio
È morto Yvan Colonna, indipendentista corso condannato all'ergastolo e gravemente ferito in un'aggressione nel carcere di Arles lo scorso 2 marzo. Lo ha annunciato l’avvocato della sua famiglia. L’attacco a Colonna - che era in carcere per l'omicidio del prefetto Claude Erignac, avvenuto nel 1998 ad Ajaccio - ha scatenato le violente proteste scoppiate in Corsica nelle ultime 2 settimane, che hanno portato il governo francese ad annunciare un'apertura verso l'autonomia dell'isola.
La situazione in Corsica
Il 17 marzo la Francia aveva deciso la sospensione della pena per Colonna, e il giorno prima il ministro dell'Interno francese, Gérald Darmanin, arrivando ad Ajaccio aveva detto: "Siamo pronti ad arrivare fino all'autonomia. Ecco, la parola l'ho detta". Gilles Simeoni, presidente della Regione e autonomista di lungo corso, aveva detto: "Sono parole importanti, che aprono una prospettiva, ma sono parole alle quali adesso bisogna dare un seguito e una concretizzazione". Opposte invece le reazioni del Fronte di liberazione nazionale della Corsica, il FLNC degli indipendentisti, che ha minacciato di riprendere la lotta armata e ha parlato del "disprezzo" di uno Stato che rifiuta di vedere la realtà nella rivolta delle ultime settimane: "Da noi, la rivolta provoca l'insurrezione".
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L’aggressione a Colonna
Colonna era stato gravemente ferito il 2 marzo da un detenuto nel carcere di Arles. L'aggressione è avvenuta nel cortile della prigione, durante la passeggiata. Un detenuto, per motivi ancora ignoti, ha aggredito Colonna a mani nude, secondo quanto riferito da fonti della polizia a BFM-TV. L'aggressore, prima di picchiarlo, gli ha infilato una borsa sulla testa e gli ha fatto perdere conoscenza.
L’omicidio di Erignac e l’arresto di Colonna
Pastore e militante indipendentista, Colonna fu arrestato nel luglio 2003 per l'omicidio di Erignac ad Ajaccio, dopo 4 anni in cui era sfuggito alla polizia nascondendosi nei boschi della Corsica. Ha sempre negato le accuse. In carcere ad Arles, ha fatto più volte richiesta di essere avvicinato alla Corsica, senza ottenere mai nulla. Il prefetto Erignac fu ucciso la sera del 6 febbraio 1998, dai proiettili di un killer che lo raggiunsero alla schiena in una strada di Ajaccio, mentre stava andando a piedi a teatro. Furono arrestati due militanti nazionalisti, che trascorsero mesi in carcere prima di essere rilasciati. In breve Colonna diventò il ricercato numero 1, insieme ad altre otto persone accusate di aver partecipato all'organizzazione dell'omicidio. Colonna fu arrestato il 4 luglio 2003 in un ovile del villaggio di Olmeto, nel sud della Corsica. Otto anni dopo, nonostante avesse ripetuto di non aver "mai ucciso" nessuno, fu condannato all'ergastolo. Il ricorso in cassazione fu respinto l'11 luglio 2012.