Usa, Trump: “Musk presidente? Non può". Ft: Tycoon "punta a uscire subito da Oms"

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Secondo il presidente eletto, Musk non potrà mai diventare presidente degli Stati Uniti perché "non è nato in questo Paese", ha precisato il tycoon durante un evento in Arizona. Nel frattempo, come rivela il Financial Times, il tycoon avrebbe anche annunciato i suoi primi obiettivi da presidente. Tra questi, l'intenzione di far uscire gli Stati Uniti dall'Organizzazione Mondiale della Sanità il primo giorno della nuova amministrazione

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Il presidente eletto Donald Trump ha escluso che Elon Musk, nominato a novembre capo del nuovo del nuovo Dipartimento per l'efficienza governativa, possa diventare presidente un giorno. "No. Non è nato in questo Paese", ha detto il tycoon durante un evento in Arizona. Secondo la Costituzione americana infatti, per candidarsi come presidente è necessario essere nati negli Usa, e non naturalizzarsi come il miliardario sudafricano. Nel frattempo, Trump avrebbe anche annunciato i suoi primi obiettivi da presidente. Tra questi, come rivela il Financial Times, c'è l'intenzione di far uscire gli Stati Uniti dall'Organizzazione Mondiale della Sanità il primo giorno della nuova amministrazione.

Trump: “Elon Musk presidente? Mai”

Di fronte alle domande sulla crescente influenza politica del patron di Tesla e SpaceX, il presidente eletto ha dichiarato che il suo alleato non potrebbe diventare presidente degli Stati Uniti perché "non è nato in questo Paese". "Non diventerà presidente, ve lo posso dire", ha assicurato Trump Donald Trump durante il suo comizio a Phoenix. "Sono tranquillo, sapete perché?", ha chiesto alla folla. "Non può esserlo, non è nato in questo Paese", ha aggiunto. "Mi piace essere accompagnato da persone intelligenti", ha precisato il tycoon, assicurando che Musk non è in procinto di “reclamare la presidenza”.

Media: “Trump punta a uscire dall'Oms nei primi giorni”

Come riferito dal Financial Times, il team per la transizione di Trump starebbe spingendo per far uscire gli Usa dall'Oms il primo giorno della nuova amministrazione. Secondo il quotidiano britannico, che cita membri del team del tycoon, l'annuncio del ritiro dall'organismo sanitario globale potrebbe avvenire in occasione dell'insediamento del presidente eletto, il 20 gennaio. Per gli esperti, questa decisione avrebbe un impatto "catastrofico" sulla salute globale, perché eliminerebbe la principale fonte di finanziamenti dell'Oms (gli Usa sono il principale donatore singolo, avendo donato nel 2022-2023 all'organizzazione circa il 16% dei suoi finanziamenti complessivi), danneggiando la sua capacità di rispondere alle crisi di sanità pubblica come la pandemia da Covid. Nel 2020, Trump ha avviato il processo per lasciare l'Oms accusando l'agenzia di essere sotto il controllo della Cina. Joe Biden ha poi ricucito i rapporti. "L'America lascerà un vuoto enorme nel finanziamento e nella leadership della salute globale. Non vedo nessuno che colmerà il buco", ha detto Lawrence Gostin, professore di salute globale alla Georgetown Law, aggiungendo che il piano di ritirarsi "il primo giorno" sarebbe "catastrofico" per la salute globale. 

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