Le forze armate sudcoreane hanno riferito che Pyongyang ha sparato "un proiettile sconosciuto" che è caduto subito dopo il lancio da Sunan
Potrebbe essere il 'missile mostro' a testata multipla Hwasong-17 quello testato nella notte italiana dalla Corea del Nord. Le forze armate sudcoreane hanno riferito che Pyongyang ha sparato "un proiettile sconosciuto" che è caduto subito dopo il lancio da Sunan, vicino alla capitale, e anche la Difesa giapponese ha riferito di un test missilistico fallito di Pyongyang.
Nei giorni scorsi il warning degli Usa
Nei giorni scorsi gli Stati Uniti avevano avvertito che il regime nordcoreano si accingeva a lanciare il suo primo missile balistico intercontinentale "con
piena gittata" dal 2017. Da inizio anno la Corea del Nord, una potenza nucleare, aveva
già condotto almeno nove test missilistici attirandosi la condanna di Usa, Giappone, Corea del Sud e della comunità internazionale. Due di questi lanci hanno riguardato
l'Hwasong-17, il 27 febbraio e il 5 marzo, ma i test di questo missile a testata multipla non erano al pieno della capacità e della gittata. Stavolta potrebbe essere stata provata la piena portata del 'missile mostro' esibito per la prima volta a una parata
nell'ottobre 2020, ma il test è fallito. "Dai segnali che abbiamo si potrebbe trattare di un Hwasong-17", ha riferito Cheong Seong-chang, ricercatore dell'istituto sudcoreano Sejong. "Con la Russia che ora difficilmente avallerebbe nuove sanzioni al Nord dopo l'invasione dell'Ucraina, Pyongyang deve aver ritenuto che era il momento ottimale per procedere". A suo avviso è possibile che vi vogliano un altro paio di test per la
messa a punto del 'missile mostro' ed è probabile che arrivino entro il 15 aprile quando si celebreranno i 110 anni dalla nascita del fondatore ed ex presidente Kim Il-sung. Il comando militare Usa per l'area dell'Indo-Pacifico ha riferito che si trattava del "lancio di un missile balistico" e ha condannato il test esortando Pyongyang ad astenersi da ulteriori atti destabilizzanti. Per gli Usa missili a testata multipla come l'Hwasong-17 segnano "una grave escalation" nel programma militare nordcoreano.
Finora il regime nordcoreano si era attenuto alla moratoria unilaterale sui test di missili a lungo raggio e di armi nucleari avviata nel 2017, durante i colloqui tra Kim Jong-Un e Donald Trump.