Elezioni USA 2024
Arrow-link
Arrow-link

Crisi Ucraina, Biden: “Putin vuole invadere. Avanti con diplomazia, ma pronti a risposta"

Mondo

Dopo una confercence call con gli alleati, il presidente degli Stati Uniti ha parlato dalla Casa Bianca. "La Russia ha tentato di dividerci ma gli alleati sono uniti, Mosca cerca di creare falsi pretesti per guerra a Kiev". Poi ha ribadito: “Non invieremo truppe ma sosterremo Kiev, un attacco sarebbe un vero disastro"

ascolta articolo

“Crediamo che la Russia possa attaccare. Gli Usa hanno ragione di credere che la Russia intende attaccare l'Ucraina nei prossimi giorni, o nelle prossime settimane. Sono convinto che Vladimir Putin ha preso la decisione di invadere. Andiamo avanti con la diplomazia, ma siamo pronti a rispondere”. Il presidente degli Usa Joe Biden ha parlato così alla nazione dalla Casa Bianca per dare un aggiornamento sugli sforzi “per perseguire la deterrenza e la diplomazia e sul rafforzamento delle truppe russe al confine ucraino" (TUTTI GLI AGGIORNAMENTI - LO SPECIALE). Nella conferenza Biden ha detto che "nonostante i tentativi della Russia di dividerci, siamo rimasti uniti, Usa e alleati europei sono in sintonia" sulla crisi ucraina. Il presidente Usa ha ribadito: “Non invieremo truppe ma sosterremo Kiev, un attacco russo sarebbe un vero disastro. Ora la Russia ha una scelta: guerra o diplomazia, non è tardi per una de-escalation, non è mai troppo tardi" per la diplomazia. Biden infine ha detto che la Russia cerca di provocare l'Ucraina e di creare "false giustificazioni" per una guerra contro Kiev.

La chiamata con gli alleati

Poco prima il presidente statunitense ha sentito gli alleati in una conference call. Il commander in chief sta tenendo aperta la via del negoziato diplomatico sulla sicurezza europea e giocando l'unica altra carta a disposizione: l'unità con gli europei e la minaccia di sanzioni rapide e severe in caso di invasione. Per questo ha deciso di risentirli tutti insieme in una video-chiamata e fare il punto della situazione: Mario Draghi, Emmanuel Macron, Olaf Scholz, Boris Johnson, Justin Trudeau, il polacco Duda e il presidente della Romania Johannis, oltre al segretario generale della Nato Jens Stoltenberg e, per la Ue, la presidente della Commissione Ursula von der Leyen e il presidente del Consiglio Charles Michel. 

vedi anche

Crisi Russia-Ucraina, timori di guerra: le ultime news in diretta

Mondo: I più letti