Ad annunciarlo il primo ministro israeliano. Naftali Bennett ha spiegato che la decisione è stata presa dopo che la variante Omicron ha raggiunto il suo picco a gennaio e i casi hanno iniziato a calare
Il primo paese ad introdurlo, il primo ad eliminarlo. Da fine febbraio stop al Green Pass in Israele, dove da non sarà più necessario esibire la prova di essere stati vaccinati contro il coronavirus, guariti o di essere negativi a un test per entrare in alcuni luoghi pubblici.
La decisione
Ad annunciarlo il premier Naftali Bennett al termine di una riunione con il ministro della sanità e i responsabili della lotta al Covid. Peraltro Bennett già questa mattina, a fronte del calo nel Paese degli indici della pandemia, aveva fatto capire che le restrizioni - compreso il Green Pass - sarebbero state allentate. Anche perché dopo il picco di gennaio i casi avevano iniziato drasticamente a calare.
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Il Green pass in Israele
Ricordiamo che Israele è stato uno dei primi Paesi a introdurre l'uso del Green Pass e ad adottare la strategia di ''convivenza con il coronavirus'' mantenendo le scuole aperte così come diverse attività economiche. Nonché uno dei Paesi dove la vaccinazione è stata più veloce e con un'adesione massiccia.