Svezia, Greta Thunberg protesta con i Sami contro miniera di ferro in Lapponia

Mondo

A fronte della creazione di 250-300 posti di lavoro, il progetto mette a rischio l’ambiente in cui abita la popolazione che vive di caccia e pesca e allevamento delle renne. "I diritti delle popolazioni indigene devono essere la priorità" afferma l'attivista svedese

E’ tornata a far sentire la sua voce Greta Thunberg, l’attivista svedese a capo del movimento Friday For Future contro il cambiamento climatico. Questa volta lo ha fatto a Gallok in Svezia dove si è unita assieme alla comunità indigena dei Sami per protestare contro l’ipotesi dell’apertura di una miniera di ferro nel nord del Paese.

L’ apertura della miniera

Il mese scorso il governo svedese aveva approvato un controverso progetto, presentato dalla società britannica Beowulf, che nelle intenzioni del governo porterebbe alla creazione dai 250 fino ai 300 posti di lavoro nell'area. A fronte della possibilità di un lavoro ci sarebbe però un rischio non indifferente dato che proprio in quell'ambiente abitano i Sami, popolazione nomade che vive di caccia e pesca e allevamento delle renne. 

 

"Noi crediamo che il clima, l'ambiente, l'aria pulita, l'allevamento delle renne, i diritti della popolazioni indigene ed il futuro dell'umanità debbano essere delle priorità rispetto al profitto a medio termine di una società" ha detto l'attivista in un messaggio diffuso in inglese. "Il governo svedese deve fermare la colonizzazione della Sapmi" ha aggiunto Thunberg, usando il termine in cui la lingua Sami definisce la Lapponia. 

Mondo: I più letti