Usa Weekly News, il blitz contro l’Isis di Joe Biden, le parole di Mike Pence contro Trump
Un colpo contro l’Isis in Siria: questa settimana l’amministrazione Biden ha comunicato di aver “eliminato dal campo di battaglia” Abu Ibrahim al-Hashimi al-Qurayshi, leader dello Stato islamico. Con una promessa: vi verremo prendere ovunque. Politica estera in primo piano, ancora, nella settimana di Joe Biden, che continua ad osservare la situazione in Ucraina. Ma anche ciò che sta accadendo nel Paese: Mike Pence ha attaccato pubblicamente Donald Trump che, a Mar-a-Lago, ha fatto…il dj
A cura di Valentina Clemente
“Eliminato un pericolo” – L’amministrazione Joe Biden ha messo a segno un colpo contro l’Isis, eliminando dal campo di battaglia il suo leader, Abu Ibrahim al-Hashimi al-Qurayshi. “Vi verremo a prendere ovunque”, ha detto Biden rivolgendosi a quel che resta dello Stato islamico, in una breve dichiarazione alla stampa. Il successore di Abu Bakr al-Baghdadi, alla guida dell’autoproclamato Stato islamico dal 2019, è morto in un raid delle forze americane nella provincia di Idlib, nel nord-ovest della Siria
L’operazione delle forze speciali Usa, con la partecipazione dei combattenti curdi delle Forze democratiche siriane, è durata un paio d’ore in un’area densamente popolata vicino al confine con la Turchia, dove decine di migliaia di sfollati interni vivono in campi improvvisati o in alloggi sovraffollati. Al-Qurayshi si è fatto esplodere pur di non essere catturato, come ha confermato lo stesso presidente, “senza alcun riguardo nei confronti dei suoi familiari o di altre persone presenti nell’edificio”
Ucraina - Nelle scorse ore la Russia ha risposto per iscritto alla proposta degli Stati Uniti sulla riduzione dell’escalation, mentre Biden insiste per scegliere la via della diplomazia. La Russia è accusata di continuare a rinforzare un contingente di oltre 100.000 militari e un'ampia gamma di attrezzature belliche ai confini ucraini e dell’alleata Bielorussia. Funzionari USA affermano che Mosca è in grado di invadere l’Ucraina, ma una decisione finale non è stata presa da Putin. Blinken ha indicato a Mosca un “serio percorso diplomatico” per risolvere la crisi
Qatar - Joe Biden ha annunciato la sua intenzione di designare il Qatar come un major Non-Nato Ally, un importante alleato non Nato, uno status che apre la porta a più stretti legami militari e commerciali con gli Usa. L’annuncio è stato dato durante la visita dell’emiro di quel Paese, lo sceicco Tamim Bin Hamad Al-Thani, alla Casa Bianca. La decisione è già stata notificata dal Presidente alla speaker della Camera Nancy Pelosi e al presidente del Senato Chuck Schumer
Supreme Court – In una foto che lo ritrae insieme a Kamala Harris, Sen.Durbin e Sen.Grassley, Joe Biden ha sottolineato gli incontri e i negoziati in corso per scegliere il nuovo giudice della Corte Suprema. Il presidente “non vede l’ora di nominare qualcuno con dall’esperienza e integrità straordinarie – qualcuno che possa fare la storia come prima donna di colore ad essere scelta per la Corte Suprema”
Biden in NY – Il Presidente ha incontrato a New York il sindaco della città Eric Adams e discusso l’aumento della criminalità nella metropoli. I due si erano già incontrati alla Casa Bianca la scorsa estate per parlare con altri leader del dilagare della violenza in diverse città americane
Biden, Adams e il procuratore generale Merrick Garland hanno visitato il quartier generale della polizia di New York con la governatrice Kathy Hochul per fare il punto sulle strategie per togliere le armi dalle strade. Poi si sono spostati nel Queens, uno dei quartieri di New York più colpiti dal crimine
“Divisione” - Il Paese è “in un momento di profonda divisione”: lo ha detto Joe Biden intervenendo al National Prayer Breakfast, un forum bipartisan a Dc delle élite politiche ed economiche che si ritrovano per discutere e pregare insieme. Il presidente ha invitato le persone a guardare oltre le loro differenze e a vedere il meglio negli altri, seguendo la lezione di Gesù di "servire piuttosto che essere servito", pur ammettendo che lui non lo fa sempre
Harris & Jan 6 - Kamala Harris è passata a “pochi metri” da una bomba piazzata nella sede del partito democratico il 6 gennaio 2021 ed è rimasta nelle vicinanze dell’ordigno per “dure ore”. È quanto ha riportato la Cnn. La notizia che il giorno dell’assalto a Capitol Hill la vicepresidente eletta si era trovata nei pressi di una bomba era stata rivelata da Politico ai primi di gennaio ma adesso emergono dettagli su quanto fosse vicina e per quanto tempo
Secondo diverse fonti Harris “è entrata nella sede del Democratic National Committee a Washington intorno alle 11.30 con il suo corteo di auto attraverso il garage che porta al parcheggio vicino al luogo in cui le forze dell’ordine hanno poi trovato una bomba”. Anche vicino alla sede del Partito Repubblicano era stata lasciata una bomba
Pence: Trump is wrong - “Trump sbaglia, non avevo alcun diritto e potere di ribaltare l’esito delle elezioni”. Lo ha detto l’ex VP Mike Pence, che ha preso le distanze in modo ufficiale da Donald Trump, che continua a incolpare il suo vice di non aver fatto niente per fermare l’elezione di Joe Biden a presidente. A una riunione di conservatori a Orlando, Pence ha detto di comprendere la delusione di molte persone riguardo le ultime elezioni ma ha respinto le accuse di Trump. “Non avevo nessun diritto - ha ripetuto - di ribaltare il risultato elettorale”
“Formal censorship” - Il Comitato nazionale del Partito Repubblicano, riunito a Salt Lake City, ha votato a favore della “censura formale” per Liz Cheney e Adam Kinzinger per il loro coinvolgimento nei lavori della commissione parlamentare che indaga sull’assalto del 6 gennaio dell'anno scorso. Per ora si tratta solo di un rimprovero pubblico e raro da parte di un partito per due suoi deputati in carica. Ma pare che l’obiettivo dell’ex presidente Donald Trump, di cui la figlia di Dick Cheney è acerrima nemica, sia farli espellere dal partito
California VS death row - La California accelera verso la chiusura del braccio della morte. Il governatore Gavin Newsom, che tre anni fa ha imposto una moratoria sulle esecuzioni capitali, ora si sta muovendo per smantellare il più grande braccio della morte degli Stati Uniti trasferendo tutti i detenuti condannati in altre prigioni entro due anni. L’obiettivo è trasformare la sezione della prigione statale di San Quentin (a nord di San Francisco) in un “ambiente positivo e salutare
La prospettiva di finire nel braccio della morte ha più a che fare con la tua ricchezza e razza che con la tua colpevolezza o innocenza”, ha sottolineato Newsom: “Parliamo di giustizia, predichiamo la giustizia, ma come nazione non la pratichiamo nel braccio della morte” ha aggiunto il governatore Newsom
Moonshot Cancer - Joe Biden e la First Lady Jill hanno lanciato Moonshot Cancer, campagna contro il cancro, che punta a dimezzare il tasso di mortalità nei prossimi 25 anni. Il programma era stato lanciato nel 2016, con un fondo di 1,8 miliardi in sette anni, di cui restano 400 milioni per coprire quest’anno e il 2023. La lotta contro il cancro è un tema molto caro a Biden: il figlio Beau è morto per un tumore al cervello nel 2015 a soli 46 anni. Anche la madre di Kamala Harris, oncologa specializzata in cancro al seno, è morta di tumore al colon nel 2009
Lunar Year – L’amministrazione Biden e tutto lo staff alla Casa Bianca negli scorsi giorni hanno anche festeggiato il Lunar Year, augurando a tutti pace, prosperità e salute. Come ha trasmesso questi auguri? Attraverso una foto, di gruppo ma con mascherine, pubblicata sui social
UCLA - La University of California Los Angeles ha trasferito online le lezioni per i suoi 44.500 studenti dopo che un ex docente di filosofia ha pubblicato su internet un manifesto di 800 pagine e il video “Philosophy Ucla (Mass Shooting). Un portavoce dell’ateneo ha riferito che l’autore, Matthew Harris, non era vicino al campus quando ha pubblicato il materiale. Il docente, che era stato congedato lo scorso anno dopo essere stato accusato di aver inviato materiale pornografico ad uno studente, è detenuto in Colorado
Trump …is a Dj - Gli ospiti di Mar-a-Lago hanno potuto ascoltare la performance di un Dj d'eccezione, questo fine settimana: Donald Trump. I membri del club esclusivo di Palm Beach, in Florida, hanno ricevuto mercoledì un promemoria con l’avviso che nelle cene di venerdì e sabato di questa settimana sarebbero stati intrattenuti da “ottima musica, con il presidente Trump nel ruolo di disc jockey
La musica sarà incredibile, molto divertente e durerà fino a tarda sera”, si legge nel promemoria pubblicato su Twitter dalla giornalista del New York Times Maggie Haberman. Non è chiaro che musica Trump abbia suonato ma l’ex capo della Casa Bianca ha una nota passione per Elton John, che però si era rifiutato di cantare alla cerimonia del suo insediamento
Second Commander in town – “I suppose there’s room for two Commanders in this town”, ovvero: credo ci sia spazio per due “Commanders” in città. Il riferimento, in una foto pubblicata sui social proprio da Joe Biden, è a Commander, un nuovo amico a quattrozampe arrivato alla Casa Bianca qualche settimana fa e che ha già conquistato tutte le persone che lavorano con il presidente e non solo. Ma “Commander in Chief” è anche un altro modo di dire Presidente…ecco perché c’è spazio per due “Comandanti” a Washington!