
Covid, la variante Omicron corre nel mondo: le nuove restrizioni imposte nei vari Paesi
Dalla Francia all'India, molti Stati - preoccupati per il diffondersi del nuovo ceppo di coronavirus - sono tornati a imporre restrizioni di vario tipo. Alcuni limitano le libertà dei cittadini all’interno dei propri confini, altri chiudono le frontiere, altri ancora guardano alla vaccinazione obbligatoria o pensano già alla somministrazione di quarte dosi di vaccino: il punto

Dalla Francia alla Finlandia, dall’India all’Iran, la variante Omicron ha rialzato il livello di allerta dei governi di molti Paesi che, preoccupati per la pandemia da coronavirus che è tornata a correre, sono tornati a imporre restrizioni di vario tipo. Alcuni Stati limitano le libertà dei cittadini all’interno dei propri confini, altri chiudono le frontiere, altri ancora guardano alla vaccinazione obbligatoria o pensano già alla somministrazione di quarte dosi di vaccino
GUARDA IL VIDEO: Paesi stretti tra aumento contagi e timori lockdown
FINLANDIA – Da ieri, 28 dicembre, la Finlandia blocca l’ingresso a tutti i viaggiatori stranieri non vaccinati o guariti dall'infezione, anche se provenienti da Stati dell’Unione europea. Il divieto non si applica a chi ha meno di 16 anni, a chi è residente nel Paese, ai diplomatici, a chi è impiegato in attività essenziali e chi ha motivi familiari urgenti per dover entrare in Finlandia. Chi è vaccinato dovrà comunque esibire l’esito negativo di un test anti Covid, effettuato non oltre 48 ore prima dell’imbarco. Le regole sono valide fino al 16 gennaio 2022
Covid, Finlandia vieta ingresso a non vaccinati
FRANCIA – La Francia, che negli scorsi giorni ha superato per la prima volta da inizio pandemia i 100mila casi Covid giornalieri, punta su una stretta all’interno dei propri confini. Dal prossimo 15 gennaio 2022, previo consenso del Parlamento, entrerà in vigore l’equivalente del Super Green pass italiano: chi non è immunizzato contro il coronavirus o non è già guarito dall’infezione non potrà accedere a ristoranti, cinema, palestre e in generale a tutte le attività che si svolgono al chiuso
Covid, Pfizer: "Vaccino contro Omicron in primavera"
“Un semplice tampone non sarà più sufficiente", ha spiegato il premier Jean Castex (in foto) in conferenza stampa. Parigi punta quindi in particolare sui vaccini per arginare la pandemia e in quest’ottica ha aperto le prenotazioni per le terze dosi a soli tre mesi dalla seconda
Covid, Macron: "Nessun tampone per ingresso in Francia per chi viene da Ue"
Dal 3 gennaio 2022 in Francia scatta anche il divieto di consumazione di bevande e cibi in piedi nei locali: sarà concesso solo se seduti al tavolo. Viene fissato il limite massimo di 2mila partecipanti per i grandi eventi al chiuso e 5mila all’aperto, e si torna allo smart working obbligatorio per almeno tre giorni a settimana
Covid, perché Omicron contagia anche i vaccinati con terza dose
GERMANIA – Anche la Germania, dove la curva dei contagi è in discesa, ha deciso di introdurre nuove restrizioni. Per quanto riguarda gli incontri tra privati viene fissato il limite massimo a 10 partecipanti, esclusi dal conteggio gli under 14. La regola vale solo se si è tutti vaccinati. In caso contrario, sarà possibili riunirsi solo in due persone
Coronavirus, tutti gli aggiornamenti in diretta
In alcuni Lander, come in Baden-Wurttemberg, torna il coprifuoco notturno, con divieto di circolazione tra le 22.30 e le 5 di mattina, tranne che per la notte di Capodanno, quando si potrà restare fuori casa fino all’1. È fatto divieto di ballare all’interno dei locali e le discoteche che rimarranno aperte, come a Berlino, dovranno comunque rispettare rigide misure che garantiscano il distanziamento interpersonale

Sono tutte regole che vanno ad aggiungersi a quelle già in vigore, introdotte dall’ex cancelliera Angela Merkel prima del passaggio di testimone a Olaf Scholz. Si tratta delle disposizioni che hanno creato, di fatto, un “lockdown” per i non vaccinati in Germania, dove l’accesso alla maggioranza dei locali al chiuso è permessa solo a immunizzati o guariti dal Covid. Numerose le manifestazioni in segno di protesta contro la stretta

SPAGNA – In Spagna, la regione autonoma della Catalogna ha ripristinato il coprifuoco notturno per 15 giorni, a partire dallo scorso 24 dicembre. Vietata la circolazione dall’1 alle 6 del mattino

REPUBBLICA CECA – Da lunedì 27 dicembre per poter entrare in Repubblica Ceca è necessario presentare l’esito negativo di un tampone molecolare, anche se si è vaccinati o se si è già avuto il coronavirus. Esentati dall’obbligo i viaggiatori che hanno ricevuto la terza dose, i minori di anni 12 e i ragazzi di età fra i 12 e i 18 anni già vaccinati. I non vaccinati, oltre al test prima dell’ingresso nel territorio ceco, dovranno sottoporsi di nuovo a tampone tra il quinto e il settimo giorno di permanenza

DANIMARCA – Anche per viaggiare verso la Danimarca, fino al 17 gennaio 2022, servirà presentare un test anti Covid negativo, anche se vaccinati, effettuato nelle 72 ore precedenti al viaggio se molecolare o 48 se antigenico. Esenti dall’obbligo i viaggiatori guariti dall’infezione, i bambini e i lavoratori transfrontalieri

REGNO UNITO - Nel Regno Unito non saranno prese nuove misure contro il Covid valide su tutto il territorio, ha fatto sapere il ministro della Sanità Sajid Javid. Possibili restrizioni nei diversi Paesi. In Scozia, ad esempio, le discoteche rimarranno chiuse almeno fino al 10 gennaio 2022

MAROCCO – Il Marocco blocca gli ingressi dall’estero: prorogata fino al 31 gennaio 2022 la chiusura delle frontiere, in vigore dallo scorso 29 novembre

INDIA - In India, nello stato di Karnataka, torna il coprifuoco fino al 10 gennaio 2022. Nuove restrizioni scattano anche nella capitale Nuova Delhi, che entra in “allerta gialla”: scuole chiuse, capienza del 50% nei mezzi pubblici, nei bar, nei ristoranti e in tutti i luoghi pubblici. Vengono chiusi cinema, sale per le feste, teatri, palestre e tutti i parchi divertimento. Ai matrimoni e ai funerali non potranno partecipare più di 20 persone

IRAN – L’Iran chiude le frontiere, fino al 10 gennaio 2022, ai viaggiatori provenienti da Regno Unito, Francia, Danimarca, Norvegia e Turchia

ECUADOR – C’è poi chi tenta di arginare la pandemia imponendo l’obbligo di vaccinazione. Così ad esempio l’Ecuador, dove verrà richiesta una scheda vaccinale per poter accedere a uffici pubblici, bar, ristoranti, teatri e centri commerciali

QUARTE DOSI - Alcuni Stati guardano già alla somministrazione di quarte dosi di vaccini anti Covid. Così fa Israele, dove è in corso uno studio - a cui parteciperanno 150 persone - per studiare gli effetti del secondo booster sulla popolazione. In Cile, ha annunciato il ministro della Salute, Enrique Paris, il 15 febbraio 2022 cominceranno le somministrazione delle quarte dosi sulla popolazione più fragile

CAMBIANO LE REGOLE SULLE QUARANTENE - Mentre si inaspriscono le restrizioni per bloccare l'aumento dei contagi, in molti Paesi cambiano anche le regole sulle quarantene, nell'ottica di renderle meno gravose per i soggetti vaccinati ed evitare di bloccare le attività produttive. In Grecia, per i contagiati asintomatici o paucisintomatici, il periodo di isolamento passa da 10 a 5 giorni. La quarantena, per i vaccinati asintomatici, avrà la stessa durata negli Stati Uniti. In Italia si pensa a nuove norme per chi è venuto a contatto con un soggetto positivo